Le sue foto sono state usate e modificate senza alcun consenso. E così Elisabetta Canalis ha fatto causa a un’azienda di intimo. Il risarcimento ammonterebbe a 160 mila euro.
Elisabetta Canalis contro un noto brand di lingerie. L’ex velina di Striscia la Notizia ha finalmente vinto la causa contro la Lormar, azienda di intimo. Dopo tantissimo tempo è arrivata la conferma che il brand, che ha continuato ad usare le sue foto nonostante in corso non ci fosse alcun accordo, adesso dovrà risarcirla. Il contratto che legava la Canalis al noto brand era scaduto da un po’ e non era stato più rinnovato. Ma questo sembra proprio che non abbia fermato l’azienda dall’usare le foto della bella ex velina mora, che ha deciso così di passare ai fatti.
Elisabetta Canalis querela un brand di intimo
Centosessantamila euro a tanto ammonterebbe il risarcimento richiesto da Elisabetta Canalis che ha deciso di querelare un brand di lingerie. I fatti risalgono al 2013, quando, la modella sarda ha firmato un contratto di 110 mila euro diventando testimonial per un anno di una nota azienda.
Alla scadenza del contratto, però, sembra proprio che l’azienda abbia deciso di continuare a usare le immagini della Canalis, apportando delle piccole modifiche. La conduttrice, infatti, si è resa conto che alcune sue foto erano state sapientemente modificate, alcuni tatuaggi cancellati e in altri casi resa quasi irriconoscibile. La Canalis, però. Ha scoperto tutto e ha chiesto un risarcimento di 130 mila euro, più un danno morale equivalente a 30 mila euro per “abusiva manipolazione d’immagine”.
Elisabetta Canalis star di Instagram
Il suo account Instagram è tra i più seguiti. Con milioni di followers Elisabetta si è confermata come una delle donne dello spettacolo più amate in Italia e non solo. La sua vita, ormai, si divide tra gli Stati Uniti e il suo Belpaese. Questo è accaduto da quando insieme alla collega e amica Maddalena Corvaglia ha deciso di aprire un suo business proprio in America.
Le due sono titolari di una palestra e hanno deciso di far crescere lì i propri figli. Nonostante questo, però, la Canalis è spesso in Italia dove continua a chiudere accordi professionali, anche se bazzica sempre meno il piccolo schermo.
