Elisa Isoardi, Salvini è acqua passata: non voterà Lega. E quella foto a letto…

Elisa Isoardi, Salvini è acqua passata: non voterà Lega. E quella foto a letto…

A Il Venerdì Elisa Isoardi ha confessato alcuni dettagli sul suo tanto discusso selfie con Salvini, e ha dichiarato che non voterà la Lega.

Dopo che Elisa Isoardi e Matteo Salvini si erano lasciati, la conduttrice aveva postato su Instagram una loro tenera foto insieme che da molti, malignamente, era stata etichettata come un tentativo della Isoardi di mettere in cattiva luce il vicepremier. A Il Venerdì di Repubblica la conduttrice ha spiegato la sua verità a proposito della vicenda:

“Era un momento idilliaco del nostro rapporto. Una foto di una delicatezza estrema. E poi non dormiva Matteo. Io non faccio fotografie con la gente che dorme.”

Elisa Isoardi e Matteo Salvini: la foto incriminata

Sono passati 6 mesi dalla separazione ufficiale tra Matteo Salvini ed Elisa Isoardi: oggi il vicepremier è legato alla 26enne Francesca Verdini, la conduttrice invece avrebbe dato inizio ad una liaison con l’imprenditore Alessandro Di Paolo.

A La Repubblica però Elisa Isoardi è tornata a parlare ancora una volta – e sempre con diplomazia – di quello scatto pubblicato su Instagram che sancì la fine della sua storia con il vicepremier e che secondo alcuni sarebbe stato un modo della conduttrice per “vendicarsi” di essere stata lasciata.

Chi voterà Elisa Isoardi alle prossime elezioni?

All’inserto della Repubblica Elisa Isoardi ha rivelato anche di aver votato la Lega in passato solo per amore di Matteo Salvini, ma oggi ha confessato di essere intenzionata a votare per posizioni del tutto antitetiche. In particolare la conduttrice ha dichiarato di essere interessata ai programmi (opposti) di Laura Boldrini e di Giorgia Meloni:

“Mi piace la Meloni, mi piace la politica al femminile. Mi piace anche Laura Boldrini. Voterò una donna e mi piace che Di Maio abbia favorito la presenza di capilista donne alle europee”, ha rivelato a Il Venerdì. Che sia un modo per dare un “dispiacere” a Salvini?