La campionessa olimpica ed ex schermitrice italiana, Elisa Di Francisca si racconta in un libro e anticipa tutto in un’intervista a Repubblica.
È una delle più forti schermitrici italiane, ex campionessa olimpica, e durante la sua carriera ha conquistato davvero tanti podi e importanti riconoscimenti ma nella vita privata invece, come lei stessa ha raccontato in un libro, non è stato sempre tutto così appagante, anzi. Dolori e traumi hanno influenzato il suo percorso di vita e la campionessa ha deciso di raccontare tutto per la prima volta in un libro dal titolo “Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta”. Ecco quello che la stessa Elisa ha anticipato durante una lunga intervista a Repubblica. E ci sono parole molto forti: un ex manesco che l’ha condizionata e da cui aspettava un bambino, che ha scelto di non tenere.
Elisa Di Francisca, aborto e violenze
Elisa Di Francisca ha messo nero su bianco alcuni momenti dolorosi della sua esistenza e in un’intervista a Repubblica ha svelato in anticipo i traumi e le violenze che ha subito da ragazza, quando appena diciottenne si ritrovò vittima di violenze di un ex fidanzato manesco e la conseguente scelta di abortire.
“Credo di averla scampata. Sono sopravvissuta, alla violenza maschile. Forse lui mi avrebbe sfigurata, forse sarei finita nel lungo elenco delle donne vittime di un rapporto sbagliato. Invece sono qui, perché ho detto basta, grazie anche ad una madre che mi è stata vicina, non solo quando lui con un pugno mi ha spaccato il labbro. E sono rimasta incinta dello stesso fidanzato geloso e manesco, che mi aveva allontanato anche dalla scherma. Ho interrotto la gravidanza, cercando di cancellare quel momento. Ne ho parlato con pochissime persone, ma il dolore lo provi comunque, mi ha fatto molto male, è un pensiero che torna”.
Elisa di Francisca, l’amore con una collega donna
Elisa di Francisca ha raccontato anche la relazione sentimentale che in passato ha avuto con la sua compagna di squadra, Claudia: “Non sono tipa da maschere, se non in pedana. Sì, qualcuno mi ha chiesto di non raccontare, ma non c’è nulla di cui debba vergognarmi. Io sono sincera, le cose sono successe, e io non mi sono mai nascosta. C’è stato un momento in cui ho avuto il rigetto degli uomini, almeno di quelli che capitavano a me, così è stato normale avere una relazione con Claudia, una mia compagna di squadra. Nel senso che eravamo molto intime, pensavamo allo stesso modo, avevamo una sensibilità comune e c’è stata una pulsione fisica…È iniziata così, è durata un anno…”.