Elettrodomestici che consumano anche spenti: come evitare il “consumo fantasma” e risparmiare

Elettrodomestici che consumano anche spenti: come evitare il “consumo fantasma” e risparmiare

Ci sono alcuni elettrodomestici che consumano anche se spenti, facendo aumentare il “consumo fantasma” in bolletta: vediamo quali sono.

Le nostre abitazioni, ormai, sono piene di elettrodomestici che talvolta sono del tutto inutili. Molti di questi aggeggi ci facilitano la vita, mentre altri sono soltanto dei soprammobili. In tempi di caro bollette, però, è necessario correre ai ripari perché quasi tutti gli elettrodomestici consumano anche se spenti, facendo aumentare il cosiddetto “consumo fantasma” in bolletta. Vediamo quali sono e cosa fare per risparmiare.

Elettrodomestici che consumano anche se spenti: quali sono?

Dalla smart tv al modem, passando per la consolle dei videogiochi, il forno a microonde, i caricabatteria di smartphone e tablet e il lettore dvd: questi sono solo alcuni degli elettrodomestici/oggetti tecnologici che consumano anche se spenti. Quasi sempre, infatti, basta la spina di alimentazione inserita nella presa per far lievitare il cosiddetto “consumo fantasma”. Mentre prima di oggi nessuno ci faceva caso, adesso con il caro bollette è impossibile non prendere in considerazione anche questo aspetto.

Secondo una ricerca effettuata da Take control and save, il cui scopo è promuovere l’efficienza energetica e ridurre gli sprechi, molti cittadini sprecano energia senza esserne consapevoli. Avere determinate accortezze non consente solo di risparmiare, ma anche di ridurre le emissioni in atmosfera e abbattere – seppure in minima parte – il riscaldamento globale.

elettrodomestici casa

Fare un elenco degli elettrodomestici che consumano anche se spenti è quasi inutile, visto che tutti, se collegati ad una presa, sono responsabili del “consumo fantasma”. E’ curioso, invece, vedere qualche numero. Una tv LCD sotto ai 40 pollici spreca circa 4,40 kWh, per un costo di 22 centesimi al mese e 2,63 euro all’anno, mentre il modem per la connessione ad internet succhia 3,65 kWh, pari ad una spesa fantasma di 4,50 euro all’anno. Un vero e proprio sprecone è il lettore DVR, che assorbe 27 kWh al mese per circa 33 euro all’anno, seguito dai computer che, con 6 kWh al mese, fanno sborsare 7 euro all’anno.

Cosa fare per evitare il “consumo fantasma”?

Evitare il “consumo fantasma” è possibile, a patto che si scenda a compromessi. Senza ombra di dubbio è scomodo alzarsi dal letto per scollegare la presa della tv, ma in questo periodo storico è ‘cosa buona e giusta’. Idem con tutti gli altri elettrodomestici che non hanno bisogno di essere alimentati h24. Questo trucco per risparmiare, ad esempio, non può essere attuato con il frigorifero o con il congelatore. Per tutti gli altri, potete anche pensare di utilizzare ciabatte multipresa con pulsante di spegnimento.