Elettra Lamborghini ha rotto il silenzio via social sulla presunta lite avuta con Cristiano Malgioglio nel dietro le quinte del Padova Pride.
Secondo un’indiscrezione riportata da Dagospia, Cristiano Malgioglio si sarebbe infuriato per una richiesta insistente a lui giunta da parte del manager di Elettra Lamborghini, che gli avrebbe chiesto di far esibire l’ereditiera prima di lui al Padova Pride (perché lei sarebbe stata attesa da un aereo privato). Attraverso i social la cantante ha raccontato la sua versione dei fatti e infine ha invitato Malgioglio a chiamarla per un chiarimento.
“Il mio show è stato concordato prima delle 11 di sera. Quest’anno ho deciso di fare concerti solo miei e apparizioni in solamente altri tre posti, di 40 minuti. Non reggo più orari come l’una, quindi era stato deciso per le 11. Non avevo nessun aereo privato da prendere, niente di tutto ciò, il giorno dopo avevo un impegno molto importante. Se canti da due ore, forse c’è qualcosa che non va. L’orario va rispettato. Ho aspettato per il pubblico, adesso devo leggere queste cose, baruffe da bambini di cinque anni. Se vuoi chiamami. Non ascoltate queste ca**ate”, ha affermato.
Elettra Lamborghini replica a Malgioglio
Stando a quanto svelato nelle scorse ore da Dagospia, Cristiano Malgioglio se la sarebbe presa con Elettra Lamborghini, che gli avrebbe chiesto – attraverso il suo manager – di fare un cambio di scaletta al Padova Pride così da poter prendere un aereo privato.
“Fosse stato un volo linea avrei potuto capire, ma se è privato la può aspettare. C’è gente che non ha i soldi neanche per dare il latte ai bambini.. andate tutti affan**lo ma chi si crede di essere? Lady Gaga?”, avrebbe detto Malgioglio (stando a quanto riporta il sito di Roberto D’Agostino). Dopo che il rumor sulla presunta lite è diventato sempre più insistente in rete, la stessa Lamborghini ha deciso di replicare pubblicamente e in tanti, sui social, si chiedono se la vicenda avrà ulteriori sviluppi. Al momento il famoso paroliere non ha ancora risposto alle sue parole.