La lotta con il tumore, il matrimonio dei figli e il sostegno della famiglia: Eleonora Giorgi racconta le fatiche ma anche le gioia di questi mesi.
Sta portando avanti la sua battaglia contro il tumore e lo sta facendo con grandissima forza e dignità. Stiamo parlando di Eleonora Giorgi che al Corriere della Sera ha rilasciato una bellissima e molto sentita intervista nella quale ha spiegato la sua situazione, gli ultimi pareri dei medici ma anche in che modo grazie alla sua famiglia sta affrontato tutto.
Eleonora Giorgia e il tumore: cosa dicono i medici
La Giorgi, anche per dare un messaggio a tutte le persone che come lei si trovano a combattere contro un brutto male, ha sempre voluto essere onesta spiegando apertamente la sua condizione, nel bene e nel male. Ecco perché, nel corso dell’intervista, quando è stato il momento della domanda sulla sua lotta, la risposta è stata tremendamente sincera: “Cosa dicono i medici? Ho chiesto di non avere nessuna pietà e mi hanno risposto che non hanno la sfera di cristallo: potrei vivere sei mesi dopo l’operazione o magari cinque anni o addirittura di più. L’intervento che ho fatto alla fine di marzo è andato bene, anche se il cancro non è sconfitto”.
E ancora sui dettagli di quello che la aspetta nelle prossime settimane: “Però era nella coda del pancreas, fosse stato alla testa sarebbe stato più grave, perché avrebbe intaccato organi come i reni e il fegato. Sto continuando a fare la chemioterapia e a fine agosto farò la visita di controllo. Un passo alla volta. Tanto abbiamo tutti una data di scadenza”, ha detto l’attrice.
L’importanza della famiglia
Accanto alla Giorgi la sua famiglia che, nel momento più difficile, si è riunita. In questo senso i due figli – Andrea e Paolo – le hanno dato una grande gioia sposandosi entrambi a distanza di pochi mesi: “[…] Andrea si è sposato il 2 maggio e ha fatto una cosa semplice, avevo le cicatrici fresche. Paolo e Clizia il 12 luglio. Per entrambi c’è stato quasi un passaggio di testimone tra me e le mogli. Purtroppo nell’ultimo matrimonio ho dovuto usare un cappello, perché due giorni prima pettinandomi mi sono trovata le ciocche tra le mani”, ha detto l’attrice mettendo in evidenza come grazie ai suoi cari la lotta è più sopportabile.
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