Adriano Celentano rompe il silenzio e dedica un toccante messaggio a Eleonora Giorgi, la collega straordinaria e sensibile.
La scomparsa di Eleonora Giorgi, avvenuta la mattina del 3 marzo all’età di 71 anni a causa di un tumore al pancreas, ha scosso profondamente il mondo dello spettacolo. Tra i tanti tributi ricevuti, spicca quello di Adriano Celentano, che ha rotto il suo silenzio per ricordare l’attrice con un toccante messaggio condiviso sui social.
Scopriamo che cosa ha detto l’attore e cantante.
Adriano Celentano: un dolce omaggio a Eleonora Giorgi
“Cara Eleonora, compagna di lavoro meravigliosa, gentile, appassionata, indimenticabile. Con la tua bellezza anche umana e la tua sensibilità, hai saputo trasformare il momento più difficile della malattia in un atto damore” ha scritto Celentano, accompagnando le sue parole con una foto che li ritrae insieme.
Un messaggio che sottolinea il grande affetto e la stima che l’artista nutriva nei confronti della Giorgi.
L’amicizia tra Celentano e Giorgi affonda le radici nei set cinematografici. I due hanno recitato insieme in due celebri commedie italiane: “Mani di velluto” nel 1979 e “Grand Hotel Excelsior” nel 1982, film che hanno segnato un’epoca e che ancora oggi sono ricordati con affetto dal pubblico.
In un’intervista rilasciata in passato, Eleonora Giorgi aveva parlato del Molleggiato con grande entusiasmo, definendolo “Tra gli uomini più sexy mai conosciuti“.
La carriera e l’eredità di Eleonora Giorgi
Nata nel 1953, Eleonora Giorgi ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano. Con una carriera che spazia dalla commedia al dramma, ha lavorato con alcuni dei più grandi nomi del cinema italiano.
Tra i suoi ruoli più celebri si ricordano “Mia moglie è una strega” e “Borotalco“, quest’ultimo con Carlo Verdone, che le valse un David di Donatello.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo dello spettacolo, ma il suo talento e il suo carisma continueranno a vivere attraverso le sue interpretazioni e il ricordo di chi l’ha amata.