Eleonora Giorgi, l’ultimo desiderio per il funerale: cosa ha chiesto prima di morire

Eleonora Giorgi, l’ultimo desiderio per il funerale: cosa ha chiesto prima di morire

L’attrice Eleonora Giorgi è morta a 71 anni dopo il brutto male che l’aveva colpita: ecco cosa aveva chiesto per il suo funerale.

Il mondo dello spettacolo è in lutto per la morte di Eleonora Giorgi. La nota attrice, dopo aver combattuto anche pubblicamente contro un tumore al pancreas, è scomparsa. Nell’ultimo periodo, la donna era ricoverata in una clinica dove era sottoposta alla terapia del dolore e alla fine non ce l’ha fatta. Prima del decesso, però, aveva espresso un particolare desiderio in merito al suo funerale.

Eleonora Giorgi, l’affetto della famiglia dopo la sua morte

Dopo la notizia della morte di Eleonora Giorgi, il mondo dello spettacolo e in generale tantissimi fan che hanno seguito la sua battaglia contro il brutto male hanno voluto mandare messaggi d’affetto e di cordoglio alla donna. Oltre a loro, tra i primi componenti della famiglia a dire qualcosa c’è stata Clizia Incorvaia, moglie del figlio della compianta attrice, Paolo Ciavarro.

Eleonora Giorgi – www.donnaglamour.it

La Incorvaia ha condiviso una poesia di Henry Scott Holland molto profonda accompagnata da una serie di foto che la vedono proprio con la Giorgi: “La morte non è niente”, si legge. “Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato […]”. “Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. […] Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”.

Il desiderio per il funerale

In una recente intervista a Vanity Fair, la Giorgi aveva raccontato anche un particolare desiderio in vista del suo funerale. L’attrice aveva detto di essere circondata da tempo da grandi amici e tra questi che vi fosse anche una nello specifico che lei stessa aveva incaricato di organizzare il momento dell’ultimo saluto: “Ho poi un’amica molto spiritosa, che ridere! Ultimamente le ho telefonato e le ho detto: ‘senti, il funerale lo organizzi tu‘. Si chiama Nicoletta Ercole e le ho specificato: ‘devi fare un servizio eccellente. Mi devi mettere la canzone Wish You Were Here dei Pink Floyd all’inizio e A Whiter Shade of Pale dei Procol Harum'”.