Conosciamo meglio i genitori di Eleonora Abbagnato, una famiglia unita e che l’ha sempre sostenuta sin da piccola nella sua passione.
Eleonora Abbagnato ha potuto contare nel corso della sua dura formazione sul supporto incondizionato dei suoi genitori. Scopriamo qualche informazione in più sulla famiglia Abbagnato e sul rapporto che la magnifica ballerina ha con i genutori.
Biografia e carriera dei genitori di Eleonora Abbagnato
Eleonora Abbagnato nasce a Palermo il 30 giugno 1978, sotto il segno del Cancro, da una famiglia unita ed appassionata di sport. La madre, di cui non è noto il nome, ha lavorato in un negozio di abbigliamento; mentre suo padre Elio proviene da una famiglia siciliana numerosa, composta da sei fratelli e sorelle. Il signor Elio Abbagnato ha ricoperto l’incarico di dirigente della squadra di calcio del Palermo. Invece suo zio Pietro Lo Monaco è stato dirigente sportivo, anche suo nonno materno ha un passato nel mondo del calcio: ha giocato nella Sampierdarenese.
La vita privata dei genitori di Eleonora Abbagnato
Sul matrimonio dei genitori di Eleonora Abbagnato non si conoscono molte informazioni. I suoi genitori oltre ad Eleonora hanno avuto altri figli. Nelle sue interviste la ballerina ha parlato della lontananza da piccola dai suoi fratelli non entrando nei particolari.
Dove vivono?
I genitori della Abbagnato vivono in Sicilia, dovrebbero risiedere a Palermo, oppure nella provincia del capoluogo siculo.
Curiosità sui genitori di Eleonora Abbagnato
– Ospite di Mara Venier nel salotto televisivo di Domenica In, la Abbagnato parlando della grande emozione provata il giorno del suo matrimonio ha detto: “L’entrata con il papà è come fare un tre atti del Lago dei cigni…”.
– La sua passione per la danza è stata per sua madre un grande orgoglio, la donna come ha rivelato Eleonora Abbagnato l’ha sempre sostenuta duramente il suo percorso nel mondo della danza.
– “Piangevo tanto, ogni sera, e sentivo la mancanza di casa e dei miei fratelli. Ma mia madre mi diceva: se piangi torni a casa! E questo mi ha permesso di non mollare e di continuare a studiare” – con queste parole la ballerina ha ricordato il duro percorso che l’ha portata a diventare l’étoile dell’Opéra di Parigi.