Elenoire Casalegno: “Da adolescente mi sentivo un mostro, mi vergognavo perché…”

Elenoire Casalegno: “Da adolescente mi sentivo un mostro, mi vergognavo perché…”

Elenoire Casalegno si racconta: adolscenza e lavoro in tv con alcuni retroscena inediti legati alla sua bellezza, non sempre “gradita”.

Ospite di Serena Bortone a ‘Oggi è un altro giorno’su Rai 1, Elenoire Casalegno si è raccontata su diverse tematiche. Oltre al lavoro e alcune curiosità sul suo rapporto con grandi maestri della tv come Raimondo Vianello, la donna ha parlato in modo molto intimo del suo passato adolescenziale.

Elenoire Casalegno: bellezza e non solo

Elenoire Casalegno

Elenoire Casalegno ha iniziato a parlare dei sogni di quando era piccola: “Quando ero ragazzina, spesso mi capitava di incontrare addetti alla moda e di domandare come lavorare come modella. Ma non era ciò che volevo. Io volevo essere magistrato”, ha raccontato la showgirl.

“Una mia amica mi aveva iscritto a ‘The look of the year’. Mi chiamarono, vado a fare due chiacchiere. Io non sapevo che quel concorso era per top model. Mi dissero che ero perfetta. Ma io ero una rimbambita. Fui accompagnata dai miei genitori e mi resi conto che era un certo tipo di concorso. Piansi, perché non volevo farlo. Mi vergognavo”.

Da qui, un viaggio più intimo alla scoperta di alcuni dettagli inediti della sua vita: “Se sentivo di essere bella? Come tutte le adolescenti non ho vissuto bene la mia fisicità, il mio corpo. Ero sempre la più alta e non era un pregio. Io lo vedevo come un difetto”, ha ammesso la Casalegno. “Mi sentivo un mostro, quella diversa. 41 di piede. Mi vergognavo”.

Nei momenti più tristi, la Casalegno ha ammesso di avere un compagno di confidenze speciale: “Con chi parlavo? Mi sono sempre chiusa in me stessa. Ma avevo un amico immaginario. Nel mio caso era Gesù e ci facevo grandi chiacchierate. Dicevo tutto. E ancora adesso”.

Di seguito un recente post Instagram della donna in tutto il suo splendore: