Elena Sofia Ricci, la denuncia shock: “Ora che mia madre è morta…”

Elena Sofia Ricci, la denuncia shock: “Ora che mia madre è morta…”

A Libero l’attrice Elena Sofia Ricci ha rivelato un drammatico episodio di abuso ai suoi danni, avvenuto quando era soltanto una bambina.

Ha colto tutti di sorpresa la drammatica confessione fatta da Elena Sofia Ricci a Libero: l’attrice ha dichiarato che a 12 anni venne abusata da un uomo, un amico di famiglia. Fu infatti proprio sua madre ad affidarla all’uomo, inconsapevole per tutti questi anni di ciò che accade veramente. L’attrice ha deciso di non confessare l’accaduto fino ad ora proprio per non dare un dispiacere alla madre, recentemente scomparsa:

“Ora che mia mamma è venuta a mancare, posso parlare con libertà: a 12 anni sono stata abusata”, ha esordito raccontando il drammatico episodio a Libero lo scorso gennaio.

Elena Sofia Ricci: abusata da un amico di famiglia

Alla sequela di denunce fatte da donne più o meno note del mondo dello spettacolo, si è aggiunta quella di una delle attrici più amate d’Italia: Elena Sofia Ricci ha confessato di aver subito un abuso da bambina, ad appena 12 anni, da parte di un amico di famiglia. L’uomo, ha rivelato l’attrice, in seguito sarebbe stato arrestato:

“È stato arrestato: altri l’hanno denunciato, perché non ero l’unica vittima. Purtroppo i casi come il mio sono molti e non tutti riescono a uscirne.”

Elena Sofia Ricci

Fino ad ora Elena Sofia Ricci non aveva mai rivelato la drammatica storia di cui è stata protagonista per non dare un dispiacere a sua madre (la scenografa Elena Ricci Poccetto, scomparsa lo scorso 23 luglio), che inconsapevolmente la affidò a questo amico di famiglia per trascorrere una vacanza estiva.

Elena Sofia Ricci: la scelta di denunciare

L’attrice, che dal 2013 è serenamente sposata con il compositore Stefano Mainetti e che su Instagram conta migliaia di fan, ha deciso di raccontare questo terribile episodio del suo passato per rappresentare con la sua voce un’ulteriore testimonianza di quanto sia importante denunciare:

“Un abuso resta un abuso e nessun uomo ha il diritto di esercitare il proprio potere per violentare una donna, adulta o minorenne. Nessun uomo ha il diritto di usare il proprio potere per abusare i una donna, fragile o furba che sia. Quando una bambina che diventa ragazza è fragile può arrivare a pensare di non meritarsi nulla e che deve vendersi. Non è sempre facile dire di no”, ha concluso nella sua intervista a Libero.