Elena Santarelli non dimentica: l’aiuto alle famiglie dei piccoli malati di tumore

Elena Santarelli non dimentica: l’aiuto alle famiglie dei piccoli malati di tumore

A Milano si è tenuta una cena di beneficenza per il progetto Heal, sostenuto da Elena Santarelli e Bernardo Corradi a seguito della malattia di loro figlio.

Elena Santarelli ha riunito le sue amiche durante una cena di beneficenza a Milano, a sostegno del progetto Heal. All’evento erano presenti tra gli altri Federica Fontana, Alessandra Grillo, Cristiana Corradi, Valentina Contato, Giorgio Chiellini e la moglie Carolina Bonustalli, Giuliano Giannichedda e la moglie Federica Ridolfi. Alla cena ha presieduto anche lo stilista Giorgio Armani, ringraziato personalmente dalla showgirl con un post su Instagram.

Elena Santarelli e la cena di beneficienza

Tra conoscenze più o meno famose, Elena Santarelli ha deciso di sostenere ulteriormente il progetto Heal con una cena di beneficenza a Milano. La conduttrice, da poco uscita dall’incubo della malattia di suo figlio Giacomo, si è sempre mossa a sostegno dell’associazione insieme a suo marito, Bernardo Corradi, e ad altre delle loro numerose conoscenze nel mondo del calcio e dello spettacolo.

Elena Santarelli ha dedicato alla drammatica vicenda della malattia di suo figlio anche un libro (intitolato Una mamma lo sa) il cui ricavato è stato interamente devoluto al progetto Heal.

Fonte Foto: https://www.instagram.com/elenasantarelli/

La malattia di Giacomo Corradi

Il figlio della conduttrice, Giacomo, ha combattuto per anni la sua dura battaglia contro il cancro e poi, finalmente, nella primavera del 2019 Elena Santarelli ha confessato che sarebbe finalmente guarito dalla malattia. La showgirl ha rivelato che nonostante suo figlio sia guarito lei avrebbe scelto di farsi seguire da un terapista:

“Chi ti dice di lasciarsi tutto alle spalle non sa di che cosa sta parlando, non ha vissuto la malattia. Ripercorrere alcune vicende mi ha fatto male, per questo, e non mi vergogno a dirlo, sto seguendo una terapia psicologica. Si chiama “Emdr” e si basa sul movimento degli occhi tra la psicoterapeuta e il paziente per elaborare il dolore”, ha raccontato a FanPage Elena Santarelli.

Fonte Foto: https://www.instagram.com/elenasantarelli/