Elena Santarelli: “Tra il 2018 e il 2019 più funerali che compleanni”

Elena Santarelli: “Tra il 2018 e il 2019 più funerali che compleanni”

Una mamma lo sa è il libro con cui Elena Santarelli ha deciso di raccontare la sua storia. Il capitolo più doloroso? Quello dedicato a Marzia, figlia di una sua amica di percorso che non ce l’ha fatta.

Elena Santarelli è stata ospite al programma radiofonico I Lunatici di Rai Radio 2 in cui ha parlato del suo libro, Una mamma lo sa, e di come un genitore affronta una notizia così drammatica. Una battaglia, quello del figlio Giacomo, vinta dopo oltre un anno di sofferenza, ma che ha segnato profondamente la vita della showgirl e quella del marito Bernardo Corradi.

Elena Santarelli: “Sono andata più a funerali di bimbi che a compleanni”

Un racconto davvero drammatico quello della Santarelli che ha deciso di rivivere tutte le fasi di quando al figlio Giacomo hanno diagnosticato un brutto male. La stessa Santarelli, inoltre, ha ammesso che tra 2018 e il 2019 è stata più a funerali che a compleanni di bimbi.

“Avevo molta paura. [..] Quando sai che dietro a quelle pagine c’è la verità e non è una storia inventata può far paura aprire il libro e leggere. Mi fa piacere che stia andando bene. Ho ceduto tutti i miei diritti al progetto Heal. [..] Mi scrivono tante donne ma anche uomini e persone più giovani. Non è un libro solo per le mamme. Tante persone mi raccontano di essere cambiate. [..] Una volta mi ha scritto una ragazza che si è ammalata come Giacomo a dieci anni. Lei ora ha ventitré anni, sta bene, ma ha capito con questo libro quello che hanno passato i suoi genitori”.

Elena Santarelli

Elena Santarelli: “Vi svelo il capitolo più doloroso”

Qual è stato per la Santarelli il capitolo più doloroso da raccontare? Sembra che non riguardi suo figlio Giacomo, bensì quello dedicato alla figlia della sua migliore amica di percorso:

“Il capitolo più doloroso è quello che riguarda Marzia. La figlia della mia migliore amica di percorso che ora non c’è più. Io la penso tutte le mattine e tutte le sere. [..] Io ho mentito per due anni. Non ho parlato con nessuno della malattia di Giacomo. Ho recitato con genitori, suoceri, parenti. Ho pagato a caro prezzo questa recita, ma è stata un’arma di difesa mia e di mio marito. Ai miei genitori ho raccontato tutto solo quando la cosa è finita. Perché dovevo far preoccupare i nonni? Ancora ora nessuno sa quando facciamo i controlli. Ne parliamo solo a cose fatte”.

Infine Elena ha parlato anche degli haters, di coloro che sul suo profilo Instagram le hanno mandato messaggi pieni di odio. Ma c’è una persona che dopo aver letto il suo libro ha avuto il coraggio di chiederle scusa.