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Eitan, continua la battaglia sull’affidamento: tutte le novità

bambino mani alzate

È ancora in corso la battaglia per l’affidamento del piccolo Eitan, unico piccolo superstite della tragedia del Mottarone, conteso tra la zia e i nonni.

Mancano pochi giorni per la decisione dei giudici del Tribunale per i minorenni che, da ottobre, si stanno occupando dell’affidamento del piccolo Eitan, l’unico sopravvissuto alla strage del Mottarone.

Proprio ieri, giovedì 9 dicembre, si è tenuta l’ultima udienza per l’affidamento, conteso tra la zia del bambino, che vive in italia, e i nonni che si trovano in Israele. Tra l’altro, la zia paterna nei mesi scorsi ha già presentato richiesta al Tribunale per l’adozione del minore.

Il piccolo Eitan, 6 anni, è tornato in Italia il 3 dicembre, dopo la sentenza della Corte suprema di Tel Aviv che ha riconosciuto, come le due precedenti decisioni, la sottrazione internazionale del piccolo da parte del nonno Shmuel Peleg, destinatario di un mandato d’arresto internazionale a seguito delle indagini dei pm pavesi anche a carico del presunto complice Gabriel Alon Abutbul, arrestato a Cipro, e della nonna Esther Cohen, indagata in concorso per il sequestro.

Chissà se Eitan potrà tornare alla sua vita di sempre, dopo la tragedia che ha colpito la sua famiglia accaduta a maggio 2021, quando la funivia del Mottarone è precipitata, uccidendo tutti i presenti tranne lui.

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ultimo aggiornamento: 10 Dicembre 2021 17:02

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