Cos’è l’effetto gregge e quando può diventare pericoloso

Cos’è l’effetto gregge e quando può diventare pericoloso

Si sente parlare spesso di effetto gregge senza, però, conoscerne il reale significato. Scopriamo cosa vuol dire e perché può essere pericoloso.

Quando si parla di effetto gregge si intende quel fenomeno secondo il quale le persone agiscono in modo univoco comportandosi, appunto, come in un gregge di pecore.
Questo fenomeno, individuato dall’evoluzionista William Donald Hamilton, indica quindi un gruppo di persone che, proprio come le pecore quando sono davanti ad un pericolo, alcune persone tendono a uniformarsi al gruppo, imitando i comportamenti degli altri.
Un atteggiamento che almeno una volta nella vita può capitare a tutti ma che in alcuni casi diventa quasi patologico, rappresentando quindi un pericolo.

Quali sono le cause dell’effetto gregge

A dominare l’effetto gregge è fondamentalmente la paura e la voglia di non farsi notare sparendo, appunto, tra la folla. Un esempio recente di questo fenomeno si è verificato durante la recente pandemia di Covid-19, dove le persone (in modo praticamente istintivo) si sono divise in fazioni seguendo tutte la stessa modalità di comportamento. E tutto senza rendersene conto, considerando le altre delle pecore e attaccandole senza notare i propri atteggiamenti.

effetto gregge

Ma cosa scatena l’effetto gregge? Come già detto, la paura è il fattore determinante che tende però a scatenarsi in determinati settori. Tra questi ci sono la moda, la religione, la politica, il razzismo, le bolle speculative, etc… Tutti fattori predisponenti e che possono essere gestiti o vissuti in modo persino positivo. Cosa che, però, non accade quando la base che muove tutto è la paura.

Quando si sente in pericolo, infatti, l’essere umano tende a reagire in modi estremi, mettendo da parte la ragione e arrivando al rischio di estremi dai quali a volte non è possibile tornare indietro.

Come evitare l’effetto gregge

Ora che abbiamo capito di cosa si tratta, è importante anche riuscire a trovare una via per contrastare l’istinto di fare sempre e solo come gli altri. Sebbene alle volte sia utile guardarsi intorno e “imitare” i modi di fare altrui, la vita è qualcosa che va vissuta secondo le proprie inclinazioni e facendo scelte personali.

Per farlo bisogna, prima di tutto, lavorare sull’autostima, informarsi su tutto ciò che fa paura e spingersi a prendere scelte sempre più personali, ignorando il modo di agire altrui. In alcuni casi, se non si riesce a trovare una via, può essere utile rivolgersi ad uno psicologo. In questo modo si può infatti lavorare su se stessi, acquisendo sempre più sicurezza ed imparando ad agire prima in una zona di comfort e poco alla volta nella vita di tutti i giorni.