Durex lancia il preservativo alla melanzana? In realtà…

Durex lancia il preservativo alla melanzana? In realtà…

L’universo erotico Durex ha lanciato un tweet che ha fatto salire temperatura e curiosità sui social: sono in arrivo i preservativi alla melanzana

Dalle fragole al cioccolato, tanti i gusti che le case produttrici del settore sessuale hanno lanciato nel corso degli anni rendendo l’intimità piccante e frizzante, tra sex toys e gadget erotici. Nella giornata di ieri Durex ha annunciato sulle proprie pagine social il lancio di un nuovo prodotto decisamente insolito: un preservativo aromatizzato alla melanzana. Oltre ai gusti classici a cui siamo abituati, come fragola, cioccolato e banana, poteva mancare un ortaggio?!

Ma sul serio l’azienda intende mettere sul mercato un preservativo che ha il sapore di un pranzo della domenica? Certo che no. Si tratta solo di un altro passo sulla strada della sensibilizzazione.

Cosa c’è dietro?

Durex si è fatta promotrice della campagna #CondomEmoji, per l’introduzione di un’emoji a forma di preservativo che possa entrare tra quelle passate al vaglio dell’Unicode Consortium, responsabile della codifica dei caratteri digitali.

Inutile dire che le reazioni riguardo il preservativo colto nell’orto si sono sprecate. L’ironia degli internauti ha preso il volo cominciando a proporre nuovi condom. Era emerso che molto spesso durante il sexting vengono utilizzate emoji di ortaggi per rappresentare gli organi sessuali, come cetrioli, zucchine, banane ed appunto melanzane, che sembrerebbero essere addirittura il simbolo maggiormente utilizzato per allusioni sessuali.

Da una ricerca effettuata su un campione, l’azienda ha scoperto infatti che il simbolo maggiormente usato per alludere al sesso è la melanzana. Da qui l’idea di lanciare un preservativo proprio al gusto dell’ortaggio non convenzionale.

La campagna è diventata subito virale e gli utenti hanno giocato al rilancio proponendo nuovi condom a gusti ancora più assurdi. Sarà solo ricordata come una cosa divertente o si riuscirà a sensibilizzare maggiormente gli utenti sulla scelta della sicurezza?

Fonte Immagine: pixabay