Il governo è al lavoro sul Dpcm per le feste di Natale: ecco le ipotesi al vaglio

Il governo è al lavoro sul Dpcm per le feste di Natale: ecco le ipotesi al vaglio

Il nuovo Dpcm per Natale dovrebbe arrivare il 3 dicembre, con un allentamento delle restrizioni: restano vietate le feste ma il coprifuoco potrebbe slittare.

Nonostante l’inverno sia alle porte, si prospettano giorni caldi per il governo nelle prossime settimane. L’Italia intera sta spingendo infatti per un decreto salva Natale, ovvero un nuovo Dpcm che possa permettere di allentare la morsa in vista delle festività natalizie. In particolare, sono in molti a chiedersi se sarà consentito o meno lo spostamento tra le regioni o tra i comuni. Ecco quali sono le ipotesi sul tavolo del governo.

Dpcm salva Natale dal 3 dicembre: le possibili novità

Come riferito dal Corriere della Sera, dal 3 dicembre a Palazzo Chigi sperano di poter contare su una situazione sanitaria decisamente migliorata rispetto a quella di novembre, con tutte le regioni, o quasi, in fascia arancione o gialla. Uno scenario del genere potrebbe infatti consentire alcune aperture, probabilmente temporanee, in vista delle festività natalizie.

cena di Natale con mascherine

Quel che sembra certo è che non verrà commesso l’errore dell’estate. Non ci sarà un libera tutti, assicurano da Palazzo Chigi. Tuttavia, potrebbero essere modificati gli orari di apertura e chiusura dei negozi, con possibile riapertura dei centri commerciali nei weekend, e potrebbero essere concesse deroghe anche a bar e ristoranti. Deroghe che potrebbero però durare fino al 21 o 22 dicembre, quando si prevede una nuova chiusura quasi totale delle attività a rischio.

Decreto Natale: cosa potremo fare

Stando a quanto filtra, sarebbe al tavolo del governo l’ipotesi di una riapertura di bar e ristoranti la sera nelle zone gialle, e in parte della giornata nelle zone arancioni, con limite di posti a tavola fissato a quattro o a sei.

Giuseppe Conte

Altra importante novità potrebbe essere lo slittamento del coprifuoco di un’ora o due, ma con il mantenimento del divieto di assembramento in piazze e strade. Quello che tutti si chiedono è però: potremo fare cenoni e feste natalizie? E qui dovrebbero arrivare le brutte notizie…

Cosa non potremo fare a Natale

Cene in famiglia sì, ma niente feste con nuclei familiari diversi. Saranno ammessi solo i cenoni con familiari di primo grado o comunque dello stesso nucleo. Sembra essere questo il diktat del governo in vista del Natale. Anche per questo potrebbe essere vietato lo spostamento verso le regioni con un numero di contagio elevato. L’obiettivo è quello di evitare il ripetersi di quanto accaduto la scorsa estate, con la diffusione del virus in tutta Italia. Nonostante tutti la stiano invocando, dunque, la riapertura dei confini al momento appare difficile. Gli spostamenti all’interno delle regioni, anche tra diversi Comuni, potrebbero invece essere ammessi.

Natale in lockdown

Insomma, tutto fa sembrare che si stia andando incontro a delle feste natalizie differenti e, si spera, uniche nel loro genere. L’obiettivo principale del governo sembrerebbe infatti stringere i denti ora per evitare una terza ondata a gennaio, con la speranza che l’arrivo del vaccino nel 2021 possa portare alla fine di questo incubo apparentemente interminabile.

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