Le novità nella lotta al Coronavirus: dalle feste private alle restrizioni sullo sport, ecco tutte le novità presenti nel nuovo decreto governativo.
Cambia l’emergenza Coronavirus e si fanno più stringenti le misure del governo per cercare di evitare un nuovo lockdown. L’11 ottobre il ministro della Salute Roberto Speranza ha tenuto una riunione con il Comitato tecnico scientifico per delineare le nuove misure anti-Covid, che dovrebbero far parte dell’aggiornamento del Dpcm varato lo scorso 7 settembre, in arrivo entro giovedì 15 ottobre. Misure che riguarderanno gli eventi pubblici e privati, ma anche le attività di tutti i giorni, come lo sport e la scuola. Ecco le principali novità in arrivo.
Coronavirus: cosa cambia con il nuovo Dpcm
Una delle più importanti novità presenti nel nuovo decreto è la riduzione della quarantena, che passerà da 14 a 10 giorni. Per finire il periodo d’isolamento basterà un tampone negativo.
Per quanto riguarda le feste private, comprese le cerimonie, il numero dei partecipanto verrà sicuramente ridotto, ma non è da escludersi che il governo possa decidere di vietarle del tutto. Lo ha confermato lo stesso ministro Speranza, come riferito da Fanpage.it: “Le feste private possiamo evitarle. Quando c’è una norma, va rispettata, sono convinto che la stragrande maggioranza aderirà“.
Non dovrebbe cambiare, invece, per il momento la partecipazione ai grandi eventi di massa. Il pubblico negli spettacoli sportivi, nei teatri e nelle sale da concerto dovrebbe restare con una soglia di 1000 persone all’aperto e 200 al chiuso, anche se non si esclude la possibilità di dimezzare questi numeri già piuttosto contenuti.
Nuovo Dpcm anti-Covid: le misure per scuola e lavoro
Sembrerebbe al momento invece essere invariata la situazione delle scuole, come confermato dalla minsitra Lucia Azzolina. Resta l’obbligo di mascherina in classe quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, dovrebbe esserci un potenziamento dello smart working, con l’ampliamento della modalità di lavoro casalingo al 60-70%. In questo modo il governo spera di ridurre non solo le occasioni di contatto tra non congiunti, ma anche gli spostamenti sui mezzi pubblici, che restano una situazione allarmante per quanto riguarda il contagio.
Limitazioni anche per l’attività motoria. Sono in arrivo limitazioni negli sport da contatto, come il calcetto, mentre per quanto riguarda la corsa o le corse in bici, non sarà necessario indossare la mascherina. L’obbligo resta in caso di passeggiata all’aria aperta.
Infine, dopo aver inasprito le sanzioni per chi non indossa le mascherine, è prevista una stretta anche alla movida. Probabile la chiusura di pub e ristoranti entro la mezzanotte, mentre si sta pensando a uno stop delle vendite di bevande da asporto già alle 21.