Dove si buttano i vecchi telefoni e computer?

Dove si buttano i vecchi telefoni e computer?

Come smaltire correttamente i vecchi telefoni e computer: dove si buttano gli apparecchi elettronici obsoleti.

Hai cambiato smartphone e vuoi sbarazzarti del vecchio? Il tuo computer ha ormai una certa età e devi necessariamente liberartene? Quante volte ci è capitato di dover buttare apparecchi elettronici ormai obsoleti. Considerando la rapidità con cui la tecnologia avanza, capita sempre più spesso di dover rinnovare i propri dispositivi, e quindi di doversi liberare dei vecchi. Peccato che non tutti sappiano come smaltire correttamente uno smartphone o un computer. Se ti stai chiedendo dove buttarli, per evitare di incappare in un errore grave per l’ambiente, in questo articolo proviamo a fornirti alcune informazioni necessarie.

Smaltire apparecchi elettronici: i centri RAEE

Il decluttering anti-waste, ossia la rimozione degli oggetti non più necessari dalle nostre abitazioni, ma senza creare ulteriori rifiuti impossibili da riciclare, prevede quattro passi fondamentali: per prima cosa bisogna raccogliere i dispositivi che non si utilizzano; bisogna valutare il loro stato, per capire se è possibile regalarli, magari a qualche familiare, o rivenderli, prima di liberarsene definitivamente; si può quindi passare allo smaltimento; infine, si dovrebbe arrivare alla fase di acquisto, dando precedenza alle proposte green, come i prodotti ricondizionati.

smartphone simbolo riciclo

Se ti trovi già nella fase tre del decluttering e hai bisogno di liberarti di dispositivi non più utilizzabili, sappi che non puoi semplicemente poggiare gli apparecchi accanto ai secchioni dell’immondizia, o ancor peggio buttarli nell’indifferenziata. Tutti i dispositivi elettrici, dai telefoni ai frigoriferi, dai forni alle chiavette USB, sono considerati RAEE, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, e per loro è prevista una raccolta differenziata a sé. Per questo motivo è necessario consegnarli alle isole ecologiche del proprio comune. Saranno loro a occuparsi dell’invio dei prodotti in specifici impianti di trattamento che possano evitare la dispersione di sostanze inquinanti.

Vendere smartphone e computer

Va da sé che, prima di passare al terzo punto del decluttering, bisogna davvero valutare le condizioni del proprio dispositivo. Spesso infatti finiamo per dare per “morto” un apparecchio che potrebbe ancora funzionare tranquillamente, magari dopo un breve pit stop presso l’assistenza. Per questo motivo, prima di portare un dispositivo presso un centro di raccolta sarebbe utile valutare una possibile vendita. Potremmo così non solo guadagnare una somma più o meno consistente, ma anche dare una seconda vita a un prodotto ancora in grado di svolgere le sue funzioni primarie.

L’iniziativa di Apple per il riciclo

La questione del riciclo, e in particolare di quello degli apparecchi elettronici, sta ormai a cuore a tutte le multinazionali, Apple compresa. Più volte, anche in passato, l’azienda di Cupertino (che pure produce almeno uno iPhone all’anno, anche quando non ci sarebbe davvero bisogno di immettere sul mercato ulteriori novità tecnologiche) ha mostrato di avere molta attenzione per questa tematica.

Anche per questo motivo si è fatta promotrice di una nuova iniziativa dal cuore green. Si chiama Apple Trade In, e prevede l’opportunità per tutti i clienti di permutare qualunque dispositivo, a prescindere dal suo stato, in cambio di un credito o con un riciclo a costo zero. Se l’apparecchio è ancora in buono stato potrà essere rimesso a nuovo e potrà godere di una nuova vita. Se invece è inutilizzabile sarà inviato a un partner che si occuperà del riciclo e del recupero dei materiali. Una novità molto importante e che traccia una strada che potrebbe essere seguita in futuro anche da altre importanti aziende.