Dove andare in vacanza a giugno in Lombardia

Dove andare in vacanza a giugno in Lombardia

Per la vostra vacanza a giugno in Lombardia vi suggeriamo un tour alla scoperta di piccoli borghi e all’insegna della natura e del relax.

Se avete in programma una vacanza a giugno in Lombardia, iniziate il vostro itinerario dal pavese

Alla scoperta della Lomellina

La Lomellina è una zona della Lombardia ricca di natura e tesori architettonici. Da visitare il borgo di Sartirana, con il castello fatto costruire da Gian Galeazzo Visconti. Spostatevi poi a Lomello, dove si trova il battistero di San Giovanni ad Fontes, e a Vigevano, storica capitale dell’industria della calzatura. Qui potete visitare piazza Ducale, in cui si affaccia il duomo. Dalla piazza potete raggiungere la torre del Bramante, la falconiera, la loggia aerea e le scuderie.

Arte e relax nel Pavese

Dedicate un giorno della vostra vacanza a Pavia. Prima, però, fate tappa all’Oasi di Sant’Alessio, dove nidificano le cicogne. Il parco può essere visitato con percorsi guidati. Giunti a Pavia, raggiungete la celebre Certosa. Si tratta di uno dei più importanti esempi di architettura sacra rinascimentale, il cui interno è caratterizzato da un’imponente struttura gotica. A spasso per la città potrete fermarvi a visitare la chiesa di San Michele, piazza della Vittoria, con il Broletto e il castello visconteo del XIV secolo che ospita i Musei Civici, con una sezione archeologica e una pinacoteca.  A sud di Pavia si trova Salice Terme, dove potrete concedervi una giornata di relax nei centri benessere.

Il trekking dei Monti Lariani

Sulla parte occidentale del Lago di Como si snoda il percorso dell’ “Alta Via”, lungo il quale scoprire, senza alcuna difficoltà tecniche e alla portata di tutti, alcuni degli scorci più belli della Lombardia. l’Alta Via è suddivisa in sette tappe accessibili a tutti. Gli itinerari sono suddivisi in targhette in metallo a bandiera rosso-bianco-rosso che riportano i numeri da 1 a 4 secondo la prima suddivisione, ma anche altri segnavia: vi guideranno cartelli in metallo su paline e, in alcuni tratti, specie nei boschi, vi saranno utili anche le grandi frecce gialle che indicano le località. Ovviamente il percorso può essere segmentato a piacere informandosi sull’apertura dei rifugi.