Volete provare il microdermal piercing? Attenzione al rigetto.
Avete sentito parlare di piercing “microdermal”, ma non sapete di che si tratta? Innanzitutto specifichiamo che, quando si parla di microdermal, si intendono quei particolari piercing che si effettuano infilando sotto pelle placche di titanio o acciaio inossidabile, quali supporti fissi in cui avvitare ciondoli e perline di varia tipologia a seconda del gusto personale. Questi piercing possono essere applicati in diverse parti del corpo, ma tra le più diffuse troviamo sicuramente polsi, collo, nuca, braccia, sterno, viso e zona delle tempie.
Nonostante l’applicazione sia del tutto simile a quella di un qualsiasi piercing tradizionale, in questo caso il rischio di un rigetto da parte del vostro corpo è leggermente più alto: infatti solitamente si manifesta entro un mese dall’applicazione della sbarretta metallica sottocutanea. In questi casi è necessario rivolgersi al vostro piercer di fiducia, che provvederà alla rimozione praticando una semplice e piccola incisione tramite un comunissimo bisturi.
Ovviamente non provate mai a toglierlo da soli, rischiereste un’infezione e di provare dolore inutilmente.