Abbiamo subito un intervento a seguito di un prolasso? Vediamo dopo quanto tempo si può riprendere ad avere rapporti sessuali.
Prima di tutto chiariamo: l’utero e la vagina sono sostenuti dal pavimento pelvico. Dopo il parto o magari a causa del normale invecchiamento, tale pavimento si può indebolire.
Spesso, anche se accade, non ci si accorge subito di tale prolasso. Ecco perché visite ginecologiche ripetute possono aiutarci in ogni caso, magari a scoprirlo. Qualche sintomo, tuttavia, lo si avverte sempre. Dipende dall’intensità dello stesso e dalla sensazione e dal peso che gli si da.
Altrettanto spesso, il prolasso può causare una certa difficoltà nei rapporti sessuali. Ecco perché si deve cercare di prevenire tale situazione, allenando il pavimento pelvico. Inoltre, è bene controllare il sovrappeso e smettere di fumare, perché il rischio in questi casi è aumentato.
Se abbiamo già subito una operazione, ovvero un vero e proprio intervento chirurgico, si devono ovviamente seguire i tempi di degenza indicati dal medico curante. Questi variano ovviamente a seconda del tipo di prolasso e del tipo di paziente. Infatti ogni operazione è soggettiva e si deve essere certe di essere seguite con il dovuto occhio clinico.
Dopo quando si possono riprendere i rapporti sessuali. Generalmente per essere sicure di non provare dolori o danni, è bene attendere quattro settimane, ma ovviamente come già detto, tutto dipende da ogni singola situazione.
Affidarsi a un chirurgo competente che ci sappia seguire anche nel decorso post-operatorio è la cosa migliore.