Doping: Filippo Magnini squalificato per 4 anni

Doping: Filippo Magnini squalificato per 4 anni

L’ex nuotatore Filippo Magnini è stato ritenuto colpevole di uso di sostanze dopanti dal Tribunale nazionale antidoping.

Filippo Magnini è stato ritenuto colpevole dal Tribunale nazionale antidoping per aver aver fatto uso di sostanze dopanti. L’ex nuotatore azzurro ha commentato il verdetto dichiarandosi sgomento: “Sono dispiaciuto e anche arrabbiato, ma me l’aspettavo. So che la sentenza era stata scritta già prima del 15 ottobre, prima che io venissi qui a parlare. Perché? Non lo so, ce lo stiamo chiedendo con gli avvocati, stiamo pensando a chi potrei aver pestato i piedi. Non ho fatto nulla, questa sentenza è ridicola, ha detto al Corriere della Sera. Magnini si è ritirato un anno fa, e nel corso della sua carriera agonista non è mai risultato positivo ai test antidoping.

Filippo Magnini e il processo per il doping

Grande rammarico per Filippo Magnini in seguito alla sentenza presa dal tribunale antidoping, secondo il quale l’ex campione della nazionale sarebbe colpevole di uso e tentato uso di sostanze dopanti. Insieme a Magnini un altro nuotatore è finito sotto inchiesta: si tratta di Michele Santucci.

FILIPPO MAGNINI

Durante il processo sono caduti due dei tre capi d’accusa contro l’ex nuotatore, e infatti non sarebbe ritenuto colpevole di spaccio di sostanze stupefacenti. Magnini e il suo ex collega, Michele Santucci, se vorranno potranno ricorrere in appello contro la sentenza stabilita dal Tribunale.

Filippo Magnini: le accuse di doping e il suo comunicato stampa

Filippo Magnini non ha accolto il verdetto del tribunale nel migliore dei modi, ma non ha condiviso con i fan di Instagram il proprio stupore né ha provato a cercare il loro sostegno. A seguito dello scandalo del caso doping intentato nei suoi confronti, quest’estate Magnini era stato costretto a rinunciare alla sua partecipazione a Pechino Express:

“In questo momento devo concentrare tutte le mie energie per difendermi dalle accuse mosse dalla Procura antidoping, per le quali sono già stato assolto dalla giustizia ordinaria. Mi auguro che questa situazione possa risolversi rapidamente, dimostrando la mia totale innocenza”, aveva annunciato in un comunicato stampa.