In provincia di Lecce, sono stati arrestati due malviventi che gestivano un giro di prostituzione segregando, maltrattando e schiavizzando le donne.
Le donne sono state portate in Italia dalla Bulgaria e poi sono state ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi. Sono due i malviventi arrestati a Taviano, in provincia di Lecce, un cittadino bulgaro, Mariyan Chakarov, di 46 anni, e un italiano, Angelo Manzo, di 62 anni.
Giro di prostituzione nel Leccese: donne maltrattate e schiavizzate
I due uomini sono stati accusati di svariati capi d’accusa quali: tratta, associazione per delinquere, sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù ecc. Secondo quando riporta TG Com 24: “Tutto è partito dopo la denuncia presentata da due donne che sarebbero state fatte arrivare dalla Bulgaria e subito dopo avviate all’attività di prostituzione.
Secondo l’accusa Chakarov, a capo dell’organizzazione, sarebbe colui che “riscattava” le donne in Bulgaria “acquistandole” da altri criminali per poi portarle in Salento, sequestrando loro i documenti e minacciando di far del male a loro o ai familiari rimasti nel paese d’origine, nel caso le ragazze non avessero eseguito i suoi ordini.”
Le donne veniva anche torturate, segregate e tenute a digiuno.