Donatella Rettore, scontro con Francesca Fagnani: “Rivendico la possibilità di dire fr*cio”

Donatella Rettore, scontro con Francesca Fagnani: “Rivendico la possibilità di dire fr*cio”

Scontro tra Donatella Rettore e Francesca Fagnani a Belve: la cantante parla di limitazione della libertà per l’uso della parola fr*cio.

Ospite a Belve, Donatella Rettore ha uno scontro con Francesca Fagnani il merito all’utilizzo di alcuni termini che, per l’opinione pubblica, sono offensivi e dispregiativi. La cantante, nota per non avere peli sulla lingua, dice chiaramente come la pensa in merito.

Donatella Rettore a Belve: scontro con Francesca Fagnani

La cantante, ospite a Belve, ha avuto un acceso diverbio con la conduttrice Francesca Fagnani. L’eclettica artista ha, infatti, ha risposto ad alcune domande riguardo a certe dichiarazioni formulate qualche tempo prima.

Come riporta Davide Maggio – che anticipa le parole della puntata che andrà in onda l’8 aprile – la conduttrice ha ricordato alcune frasi da lei pronunciate: “Io piaccio ai gay non piaccio alle checche, mentre Raffaella Carrà e Patty Pravo sono icone delle checche vintage“, aggiungendo: “Queste cose che ha detto non la imbarazzano?”.

E la cantante ha prontamente risposto: “No, non sono assolutamente imbarazzata, per me esistono i gay e le checche, esistono i gay che sanno di avere le palle, e ci sono gli isterici che parlano e si strappano i capelli, fanno i pettegolezzi e quelli non li voglio nemmeno sulla soglia di casa“.

Donatella Rettore

La cantante parla di limitazione della libertà

La conduttrice le rammenta anche altre dichiarazioni fatte, ma la cantante non si piega e afferma che c’è una “limitazione della libertà“, per quel che concerne l’uso di specifici vocaboli.

Ecco le sue parole: “C’è una limitazione alla libertà, si mettono dei filtri a cose che sono state ampiamente superate, ad esempio il fatto che non si possa dire fr*cio e tro*a“. A quel punto, la Fagnani le ricorda che vengono usati come insulti, parlando anche delle canzoni di Vasco Rossi.

“Io rivendico la possibilità di usare fr*cio e ne*o, non mi sembrano insulti se uno è colorato. Dipende dal modo in cui uno lo dice, se tu dici brutto ne*o è una cosa, se dici negretto è un’altra“, ha sottolineato la cantante.