Da cosa dipende e come si manifesta il dolore alle ovaie? Scopriamo quando si tratta di un fenomeno fisiologico e se c’è da preoccuparsi.
Non è facile distinguere tra mal di pancia e dolore alle ovaie, ma ci sono alcune circostanze che più di altre possono favorire l’insorgenza di questi dolori al basso ventre. Come vedremo, in alcuni casi le ragioni di queste fitte alle ovaie, sono fisiologiche e legate alle fasi del ciclo mestruale. Ci sono poi situazioni particolari come la gravidanza o la menopausa che possono essere caratterizzate da questi dolori. Vediamo quindi tutte le cause possibili.
Dolore all’ovaio destro o sinistro
La causa più comune del fastidio alle ovaie è proprio l’ovulazione, durante l’età fertile, infatti, è molto comune accusare dolori sul lato destro o sinistro in prossimità di questo periodo. Durante questa fase del ciclo mestruale l’ovulo viene rilasciato e questa fase può essere caratterizzata da diversi sintomi o anche essere indolore.
Il fenomeno si ha all’incirca a metà del ciclo mestruale e può essere accompagnato da fitte abbastanza acute, anche se l’intensità del dolore può variare molto da donna a donna. Il fastidio tende a protrarsi per un massimo di 48 ore e talvolta è accompagnato anche da un aumento della produzione di muco dalla cervice che appare trasparente e filamentoso.
Dolore ovarico in gravidanza e menopausa
Tra i primi sintomi della gravidanza c’è anche il dolore alle ovaie che può presentarsi in genere proprio nel primo trimestre e già fin dalle prime settimane. In questo caso i dolori sono dovuti ai cambiamenti ormonali e all’aumento della produzione di progesterone, oltre ai cambiamenti fisiologici che stanno preparando il corpo alla gravidanza. Questi dolori sono molto simili a quelli che precedono le mestruazioni, per questo molte volte non ci si accorge di essere incinte nei primi mesi. Nel caso in cui il dolore fosse intenso o persistente, ma anche accompagnato da perdite di sangue, occorrerà consultare il proprio ginecologo per un controllo e per accertarsi che non sia in corso una gravidanza extrauterina.
Anche durante la menopausa possono verificarsi dolori pelvici, specie nella fase di transizione. Nel periodo che è anche definito pre-menopausa e può durare anche diversi anni si hanno ancora le mestruazioni, che tuttavia iniziano a diventare irregolari e sono spesso caratterizzate dai sintomi della sindrome premestruale. Qualora, invece, i dolori dovessero comparire a menopausa inoltrata sarà bene rivolgersi a uno specialista per esami di controllo.