La bionda conduttrice si apre a Silvia Toffanin dalla carriera, alle inevitabili polemiche e alla vita privata.
Questa prima puntata di Verissimo si apre in bellezza, di nome e di fatto: la prima ospite della puntata infatti è la bellissima conduttrice sportiva Diletta Leotta.
La ragazza entra in studio raggiante, tra numerosi complimenti da parte della padrona di casa Silvia Toffanin, che apre l’intervista parlando della gioia di poter rivedere i tifosi in campo: “Sono felicissima di raccontare il calcio con i tifosi, senza di loro mancava una parte fondamentale del film del calcio. Rivedere gli stadi piani è stata una gioia” ha ammesso la Leotta. Inoltre, la Toffanin ha ricordato il recentissimo compleanno della bionda conduttrice: chiedendo quale fosse il bilancio della sua vita, la risposta è stata: “A trent’anni facciamo un primo bilancio della nostra vita e io sono contenta: a 30 anni inizi a lavorare su te stessa come donna in modo tale che questa crescita sia proporzionata”.
E sempre a proposito della festa di compleanno, la conduttrice ha subito toccato il tasto dolente: “Mi è dispiaciuto, credo sia stata una critica inutile” ha risposto la Leotta “La polemica si è consumata in poco tempo. Se qualcuno può pensare che faccia vestire donne da lampadario pensa che sia fulminata io. Le performer hanno fatto un percorso, all’inizio avevano abiti bianchi bellissimi. Si parla di contestualizzare un’immagine, di una scelta artistica“. La conduttrice ha ammesso poi che questa polemica l’ha ferita e si è aperta circa l’effetto che le negatività esterne hanno su di lei: “Ci sto male: non amo rispondere per una questione di educazione, ma leggere commenti negativi, dove tutto viene travisato, mi dispiace anche se faccio finta di essere forte”.
La Toffanin ha anche toccato l’argomento “bellezza”, largamente dibattuto quando la Leotta partecipò come conduttrice a Sanremo, in merito soprattutto alla chirurgia plastica: “Ammettere la chirurgia non è una cosa da nascondere: siamo nel 2021, è una tema super sdoganato. Sei di plastica: sentire questi commenti fa male. Queste persone che commentano pensano che se decidi di modificare il tuo corpo, modifichi anche la moralità e questo è superficiale! Non è così che si giudica una persona” ha dichiarato.
In ultima battuta, si è trattato l’argomento amore: la ragazza è legata da tempo all’attore turco Can Yaman e la sua storia è stata da sempre molto chiacchierata. Prima di affrontare il discorso, la Leotta ammette: “Mi sento sempre più forte a parlare del mio lavoro”. Incalzata però dalla Toffanin, la Leotta ha “vuotato il sacco”: “E’ stata una favola, un colpo di fulmine. Siamo due ragazzi di 30 anni che si sono conosciuti, innamorati e hanno vissuto la passione. La cosa complicata è quando ti capita di innamorarti di un uomo famoso e fare i conti con tutto il resto. La vita reale è oltre lo schermo ed era difficile da tenere intima. Era tutto schedulato da un titolo di giornale”.
A qualcuno che ha affermato che si trattasse di una storia finta, Diletta ha risposto con fermezza: “L’amore ti capita, non puoi deciderlo: a me è capitato! L’amore non è una pianificazione”. Penso di essere innamorata e quando sei innamorata un po’ perdi lucidità e sicurezze, cose che non mi erano mai capitate. A volte però, perdi anche l’amore”. Diletta poi chiarisce che non sta vivendo un momento facile col suo Can: “L’amore è imprevedibile, ma mi auguro che si possa trovare un equilibrio nella quotidianità”. La coppia è lontana, nonostante il sentimento che li lega e la previsione di un matrimonio in vista: “La proposta è avvenuta dopo un mese che ci conoscevamo, ma forse siamo andati troppo veloci”. Dunque, sarà il tempo a definire la situazione.
Avete seguito l’intervista? Che ne pensate delle sue parole?