Diletta Leotta si confessa: una collega disse “Sei qui solo per…”

Diletta Leotta si confessa: una collega disse “Sei qui solo per…”

Diletta Leotta racconta i commenti sessisti ricevuti all’inizio della sua carriera. Ecco come reagì ai commenti delle colleghe!

La conduttrice sportiva Diletta Leotta ha un fisico invidiabile, e purtroppo non sorprende sapere che sia stata spesso vittima di commenti sessisti. Ma è ancora più triste sapere che i commenti spesso provenivano dalle sue colleghe donne.

Durante un’intervista al settimanale F, la Leotta ha confessato di aver ricevuto duri attacchi dalle sue colleghe nel corso degli anni, soprattutto all’inizio della sua carriera. Ma ecco come ha reagito la conduttrice.

Diletta Leotta: il commento sessista che segnò la sua carriera

Durante l’intervista, la Leotta ha confessato di aver ricevuto spesso commenti sessisti, dichiarando: “La maggior parte arriva dalle donne. Un classico è: ‘Non puoi andare allo stadio vestita così’. Ma il peggiore rimane: ‘Sei qui solo per le tette’. Me lo disse una collega a Sky Sport. Ero appena arrivata, avevo vent’anni: mi ferì a morte“.

Diletta Leotta

Ma a questo duro commento Diletta reagì con forza: “La sera a casa feci un pianto liberatorio. Poi ho tirato fuori il leone che è in me, ho studiato tanto, mi sono laureata, così che nessuno potesse mai più dirmi una frase del genere“.

Diletta Leotta racconta il rapporto con le sue colleghe

Il volto di DAZN ha rivelato che questa “Competizione femminile si crea soprattutto quando “siamo in posizioni di solito occupate da uomini, come nel calcio“”.

Di certo nel corso della sua brillante carriera la Leotta ha dovuto affrontare molti commenti negativi, non solo da parte dei suoi colleghi ma anche, e soprattutto, dalle sue colleghe donne.

Ancora oggi la conduttrice sportiva non è vista di buon occhio da alcune delle sue colleghe donne, come Paola Ferrari, che pochi mesi fa dichiarò “Diletta? È molto brava e porta introiti pubblicitari. Però se mi chiede se vorrei che mia figlia Virginia fosse come lei, allora le rispondo di no“.