Diletta Leotta racconta le difficoltà vissute quando, nel 2015, è approdata nel mondo – prettamente maschile – del calcio, prima con Sky e poi con Dazn.
Particolarmente apprezzata per la sua avvenenza, Diletta Leotta non ha fatto mistero dei problemi vissuti quando, ancora molto giovane, ha iniziato ad occuparsi di calcio. Entrata nel gruppo di Sky con Sky Serie B nel 2015, è attualmente nel team di Dazn dal 2018: tra le prime giornaliste sportive, ha dovuto faticare per dimostrare la sua preparazione. E, intervistata dal Guardian, ha ammesso di aver vissuto periodi difficili agli esordi della carriera.
Diletta Leotta e la passione per il calcio
“Ho amato il calcio fin da quando ero una ragazzina – ha raccontato lei – . Non smette mai di sorprendermi e non smette mai di essere eccitante”.
“Non è stato facile entrare in questo mondo, dominato dagli uomini – ha continuato la Leotta – . Ero completamente ossessionata di essere perfetta e a volte ho perso la mia autenticità.
Ai tempi in cui ha iniziato a stare a bordocampo era davvero sola, ma finalmente il calcio si è evoluto e i media hanno iniziato ad interessarsi anche calcio femminile.
“Ho cominciato questo lavoro con DAZN nel 2018. Ero completamente sola a bordocampo. Ma adesso ci sono tante donne a fare questo lavoro – ha spiegato – . Il calcio femminile e anche le giocatrici ispirano le nuove generazioni e adesso lo potete vedere, è normale vedere una ragazzina che vuole diventare una calciatrice”.