Quando cambia lo standard del digitale terrestre? Ecco le date regione per regione

Quando cambia lo standard del digitale terrestre? Ecco le date regione per regione

Digitale terrestre: quando cambia lo standard in tutte le regioni italiane. Ecco le date in cui verrà effettuato lo switch-off ufficiale al DVB-T2.

Manca sempre meno allo switch-off del digitale terrestre. Tra poco dovremo accogliere obbligatoriamente il nuovo DVB-T2, un’evoluzione tecnologica resa necessaria anche dall’arrivo in Italia del 5G. Ma fino a quando potremo vedere i nostri canali televisivi preferiti, compresi quelli Rai e Mediaset, con il vecchio standard digitale terrestre? Scopriamolo insieme. Ecco tutte le date del passaggio ufficiale al nuovo standard, regione per regione.

Nuovo digitale terrestre: le date dello switch-off

Il DVB-T2 sarà l’unico standard per poter vedere la televisione in Italia ufficialmente dal 20 giugno 2022. Tuttavia, molte regioni anticiperanno lo switch-off nei mesi precedenti, e in qualche caso il cambiamento avverrà già sul finire del 2021.

Telecomando e schermo TV

Ecco il calendario completo dello switch-off, regione per regione:

– entro il 31 dicembre 2021 Area 1 e Area 3 (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trento e Bolzano, Veneto e Valle d’Aosta);
– entro il 31 marzo 2022 Area 2 (Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna);
tra il 1° aprile e il 20 giugno 2022 Area 4 (Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).

Già dall’ultimo mese del 2021, dunque, una buona parte d’Italia dovrà dire addio ai canali televisivi, compresi quelli Rai e Mediaset, sulle frequenze del vecchio digitale. Urge quindi adeguarsi alla novità e acquistare un nuovo televisore o un decoder DVB-T2, magari utilizzando il Bonus TV.

Digitale terrestre: vantaggi e differenze

Con il nuovo standard ci saranno diverse novità. Innanzitutto, le frequenze saranno predisposte per l’ultra alta definizione. Inoltre, il segnale sarà più pulito anche in condizioni difficili. Grazie a questo upgrade, saranno liberate inoltre le frequenze della banda 700 MHz, finora occupate da alcuni canali televisivi, e saranno assegnate al 5G. Un passaggio fondamentale per l’evoluzione tecnologica del nostro paese.

In molti si chiedono se sarà necessario cambiare antenna con l’arrivo del nuovo digitale. La risposta la fornisce direttamente il Mise, ed è un semplice no. Per poter usufruire della nuova banda basterà adeguare i vecchi televisori con un decoder, o acquistare un nuovo apparecchio televisivo. Ma come scoprire se il proprio televisore è adeguato al DVB-T2? Basta sintonizzarsi sui canali 100 e 200. Chi riesce a vedere le trasmissioni (una schermata blu con la scritta Test Hevc Main 10), non dovrebbe avere problemi. In altenrativa, si può controllare il codice e il modello della propria TV sul sito ufficiale delle varie case produttrici.