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Differenze tra frullatore e centrifuga

Frullato alcolico all'anguria

Le bevande a base di frutta non sono tutte uguali: frullatore e centrifuga producono bevande molto diverse tra loro da consumare alternativamente.

Frutta e verdura sono usati spesso, soprattutto d’estate, per preparare deliziosi frullati e centrifugati freschi e nutrienti.

Frullati e centrifugati vengono realizzati grazie all’ausilio di un semplice frullatore (i primi) e di una centrifuga (i secondi), tuttavia non tutti sanno che esistono essenziali differenze tra frullatore e centrifuga e, di conseguenza, tra frullati e centrifugati.

Il frullatore produce frullati, ossia bevande derivanti da frutta, verdura o ortaggi conservandone intatte le fibre e le sostanze nutritive, in sostanza ne conservano la parte più saziante e nutriente.

Le fibre conservate nei frullati sono utili per migliorare le funzioni intestinali, aiutare l’organismo ad espellere tossine e tenere controllato il livello del colesterolo.

A differenza del frullatore, invece, la centrifuga utilizza una lama metallica che, muovendosi molto velocemente, produce calore che comporta l’eliminazione delle fibre separando polpa da succo e disattivando anche alcuni enzimi.

Rispetto al frullatore, dunque, la centrifuga produce succhi meno nutrienti e sazianti rispetto al frullatore. Sempre per il fatto che la centrifuga produce calore, i centrifugati prodotti devono essere consumati immediatamente.

Lo scarto umido prodotto dalla centrifuga, inoltre, è maggiore rispetto a quello prodotto dal frullatore.

Succhi e centrifugati possono essere consumati più volte durante la giornata come bevande dissetanti ed energetiche per la carica zuccherina, ma è bene sempre alternarli a nutrienti frullati che talvolta possono sostituire il pasto, soprattutto se si necessita l’assunzione di fibre ed enzimi per regolare l’organismo.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2020 10:48

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