Conosci la differenza tra sunniti e sciiti? Ecco cosa c’è da sapere

Conosci la differenza tra sunniti e sciiti? Ecco cosa c’è da sapere

Scopriamo insieme qual è la differenza tra sunniti e sciiti in modo da comprenderli meglio e imparare a distinguerli nel modo corretto.

Chi si è avvicinato almeno una volta al mondo musulmano avrà trovato qualche difficoltà nel comprendere la differenza tra sunniti e sciiti. Si tratta infatti di due correnti dell’Islam in cui si mescolano politica e religione e che pertanto hanno dato origjne ad una separazione sempre più netta e difficile da redimere. Cerchiamo di capirne di più partendo dalle origini.

Differenza tra sunniti e sciiti: dalla nascita ad oggi

Lo scontro tra sunniti e sciiti risale al 632 d.C. Quando alla morte di Maometto (fondatore dell’Islam) la tribù che lo seguiva si divise in due fazioni.

donna con corano

La prima, quella dei musulmani sunniti, appoggiò infatti il subentro dell’amico e suocero di Maometto come profeta. Mentre altri (quelli che oggi conosciamo come musulmani sciiti e che corrispondono al 20% dei musulmani) decisero che tale ruolo sarebbe spettato ad un discendente, optando per il cugino Alì.

Una frattura che andò consolidandosi sempre di più, sopratutto quando alla morte di Alì, il figlio Hussein fu ucciso dal califfo sunnita al potere in quel momento. Uno spacco che con il passare del tempo ha portato anche a delle differenze religiose.

Musulmani sciiti e sunniti: le differenze religiose più importanti

Andando alla religione (a cui appartiene anche il termine “inshallah“), tutti i musulmani credono in Allah e considerano Maometto come suo profeta. Tra le parti in comune ci sono sicuramente anche i cinque pilastri dell’Islam e la lettura del corano. Se i sunniti continuano a basarsi su quanto tramandato loro da Maometto, per la religione sciita è invece importante anche quanto lasciato dai vari leader religiosi che considerano come un riflesso di Dio sulla terra.

Inoltre fa parte del loro credo il fatto che l’ultimo Imam sia nascosto e che un giorno riapparirà per compiere la volontà di Dio. A ciò si uniscono alcune cerminione “nuove” come la ashura che consiste in una processione volta a ricordare la morte di Hussein.

Le differenze tra i due gruppi sono quindi apparentemente sottili ma in realtà sostanziali, sopratutto dal punto di vista religioso. Cosa che nel tempo è andata mescolandosi alla politica creando una scissione sempre più profonda e difficile da comprendere e risolvere.