Dieta e adolescenza non vanno d’accordo: difatti, secondo un recente studio, le ragazzine non dovrebbero seguire nessuna dieta scorretta. Ecco perché!
Quasi tutte le ragazze adolescenti tendono a seguire un’alimentazione abbastanza scorretta per il loro stile di vita. Anche chi decide di perdere peso, purtroppo, decide di fare tutto in autonomia: senza l’aiuto di nessuno. L’adolescente inizia così a seguire una dieta scorretta e ciò può portare pericoli a livello psicologico, se non anche salutare. A confermarlo è uno studio condotto dall’Università di Waterloo, pubblicato sul Canadian Journal of Public Health, dove sono state esaminate circa 3.300 ragazze adolescenti in Ontario sul topic dieta e adolescenza.
Le ragazze che hanno ammesso di seguire una dieta per dimagrire hanno riscontrato fattori evidenti rispetto a chi segue un’alimentazione normale: la dieta in adolescenza aumenta il rischio di fumare, bere alcolici e saltare la prima colazione. Per non parlare di quanto possa essere dannoso a livello psicologico poiché porta ad una scarsa autostima che può avere, purtroppo, le sue conseguenze negative.
Amanda Raffoul, che ha condotto la ricerca, ha confermato anche che questa voglia di sfoggiare un fisico perfetto sia dovuto specialmente da un’incredibile pressione dai social media. In più conferma che molte attività “salutari” che vengono promosse sul web possono creare più danni che benefici e, quindi, bisogna portare molta attenzione.
Come iniziare una dieta?
Chiunque decida di seguire una dieta per dimagrire deve rivolgersi ad uno specialista. Perdere perso e privarsi di alcuni alimenti in modo scorretto è molto rischioso per l’organismo e, purtroppo, è una pratica che specialmente le adolescenti tendono a seguire.
Quando ci si ritrova nell’età adolescenziale, ogni ragazza può prendere decisioni molto sbagliate e non rendersene conto sin da subito. Purtroppo il cervello è come se entrasse in tilt e niente e nessuno può far cambiare idea ad una persona in piena crisi adolescenziale. Senza tralasciare che i propri figli, in adolescenza, subiscono diversi cambiamenti, spesso difficili da comprendere e, soprattutto, da seguire come ruolo di genitore.