Cosa prevede la dieta dissociata? Diamo uno sguardo agli alimenti concessi, alle regole da rispettare e agli esempi di menĂ¹ settimanale.
La dieta dissociata è un regime alimentare molto in voga. Prevede che i pasti principali non vedano mai l’unione di carboidrati, proteine e grassi e promette di mantenere in salute l’intero organismo. Scopriamo quali sono le regole fondamentali e diamo uno sguardo al menĂ¹ settimanale.
Dieta dissociata: schema
Ideata da William Hay negli anni Ottanta, la dieta dissociata ha avuto grande successo soprattutto negli anni Novanta, ma ancora oggi è un regime alimentare molto utilizzato da coloro che hanno intenzione di perdere parecchio peso. Fondamentalmente, la dieta dissociata funziona secondo uno schema che impone di assumere separatamente carboidrati, proteine e grassi.
Così facendo, i singoli nutrienti si digeriscono piĂ¹ facilmente e, allo stesso tempo, sono assimilati meglio dall’intestino. Ergo: l’organismo riesce a rimanere in salute piĂ¹ a lungo. In parole povere, una dieta dissociata dimagrante prevede che nel corso dello stesso pasto non vengano mai mischiati carboidrati, proteine e grassi. Questo significa che un buon piatto di pasta condito con sugo alla bolognese, ovvero con carne macinata e pomodoro, non puĂ² essere consumato. Generalmente, coloro che intendono seguire un regime alimentare di questo tipo devono tenere bene a mente quattro regole:
- ogni pasto deve comprendere una sola tipologia di nutriente, sempre accompagnato da verdura (quindi no mix carboidrati e proteine) e mai da frutta, che deve essere consumata solo come spuntino;
- i carboidrati vanno consumati fino all’ora di pranzo, che deve avvenire entro le 16 ed essere il pasto piĂ¹ abbondante della giornata;
- la maggior parte delle proteine, mai mescolate tra loro, vanno consumate a cena;
- limitare il consumo di grassi, amidi e proteine.
E’ bene sottolineare che il regime alimentare dissociato consente di mangiare un po’ di tutto, ma vengono privilegiati i cibi di origine vegetale.
Dieta dissociata: menu
Un esempio dieta dissociata non è difficile da fare. Nella lista della spesa dovete inserire: frutta, verdura, proteine magre e cereali possibilmente integrali. Le proteine animali, anche se consentite, vanno limitate al massimo. Sono ammessi: pollo, tacchino e pesce magro. Di seguito, dieta dissociata schema settimanale:
- Lunedi: Colazione frutta fresca di stagione, yogurt, un tè verde o un caffè/ Pranzo pasta integrale al pomodoro/ Cena pesce al forno con verdure/ Spuntini frutta fresca o verdura;
- Martedì: Colazione frutta fresca di stagione o latte scremato, un tè verde o un caffè/ Pranzo riso integrale con verdure/ Cena petto di pollo con insalata e pomodori/ Spuntini frutta fresca o verdura;
- Mercoledì: Colazione yogurt con frutta e caffè/ Pranzo patata al cartoccio con insalata mista/ Cena formaggio a scelta con verdure/ Spuntini frutta fresca o verdura;
- Giovedì: Colazione frullato di frutta fresca/ Pranzo pasta integrale al pomodoro e basilico/ Cena zuppa di legumi con verdure/ Spuntini frutta fresca o verdura;
- Venerdì: Colazione latte scremato, caffè/ Pranzo riso ai funghi porcini/ Cena uova e verdura di stagione/ Spuntini frutta fresca o verdura;
- Sabato: Colazione yogurt magro e caffè/ Pranzo pasta integrale con verdure/ Cena pesce con insalata e pomodori/ Spuntini: frutta fresca o verdura;
- Domenica: Colazione frullato di frutta/ Pranzo risotto allo zafferano/ Cena petto di tacchino ai ferri con verdure di stagione/ Spuntini frutta fresca o verdura.
Ovviamente, la dieta dissociata ha esempi a non finire. Potete inserire nello schema settimanale gli alimenti concessi che piĂ¹ preferite. E’ importante soprattutto rispettare le regole sopraelencate, considerate fondamentali. Infine, come per qualsiasi altro regime alimentare, prima di intraprendere una dieta è consigliato il parere del proprio medico.
Ecco un video di riepilogo: