Dieta del guerriero, alimenti consentiti

Dieta del guerriero, alimenti consentiti

Ori Hofmekler è l’autore del libro “The Warrior Diet”, nonché il padre inventore della dieta del guerriero. Nella sua analisi il miglior regime alimentare è quello che prevede durante la giornata un’alternanza fra una fase di digiuno e una di sovralimentazione. Ma quali sono gli alimenti che la dieta del guerriero consente di mangiare? Scopriamolo insieme.

La dieta del guerriero non è un regime alimentare per tutti. Le sue due fasi infatti, una di sottoalimentazione e una di sovralimentazione, richiedono un grande impegno fisico e mentale. Vediamo insieme quali sono gli alimenti che questo regime consente di mangiare.

Dieta del guerriero, gli alimenti accettati

La dieta del guerriero può essere considerato uno dei primissi metodi di dimagrimento basati sul digiuno intermittente, un sistema che oggi è molto di moda ed è stato proposto da diversi  autori. La dieta del guerriero nasce dallo studio che Ori Hofmekler ha condotto sulle abitudini alimentari dei guerrieri dell’antica Roma, e in generale degli uomini dell’età della pietra. Per l’autore infatti la maggiore prestanza ed efficienza fisica di questi uomini del passato era dovuta alla dieta che seguivano e che è stata da lui ripresa.

Il regime alimentare della dieta del guerriero prevede una fase di digiuno o sottoalimentazione di 20 ore a cui deve seguire una fase di sovralimentazione di 4 ore. Durante il giorno bisogna evitare di ingerire cibo perché in questo momento prevale il sistema nervoso simpatico, il nostro organismo è predisposto all’attività e al dispendio di energia. La sera invece il corpo è predisposto alla ricostruzione delle energie e alla riparazione dei danni provocati dall’attività che deve avvenire tramite il nutrimento. L’autore consigli di mangiare durante il giorno alimenti come frutta, centrifugati di verdura, yogurt, kefir e piccole quantità di proteine a rapido assorbimento, mentre la sera verdure, ortaggi, legumi e cereali integrali ed infine semi oleosi, arachidi e mandorle.