Un regime alimentare che non vuole promettere perdita di chili in poco tempo, ma che riduce le infiammazioni dall’organismo: ecco cos’è la dieta antinfiammatoria.
Pochi e semplici consigli per riportare l’organismo in equilibrio e per ‘ripulirlo‘ dalle infiammazioni. La dieta antinfiammatoria non è la classica cura dimagrante, ma piuttosto un regime alimentare consigliato da alcuni medici per combattere delle condizioni patologiche dell’organismo causate da un’infiammazione (come l’artrite o la psoriasi).
Scopriamo più nel dettaglio quali sono i cibi antinfiammatori e un esempio di menù, ricordando sempre di chiedere un parere al proprio medico di fiducia prima di intraprendere il percorso nutrizionale di questo tipo.
Quali sono i cibi antinfiammatori?
Gli alimenti primari che caratterizzano la dieta antinfiammatoria sono la frutta e la verdura, sempre meglio di stagione e fresca. Per una qualità ancora superiore, poi, si consigliano cibi coltivati con metodo biologico a sfavore di quelli che si trovano nelle grandi distribuzioni.
Gli altri cibi da prediligere in questo menù sono il pesce – meglio se salmone, tonno e merluzzo – e la carne bianca. Anche i legumi, la soia e le noci sono consigliate durante questa dieta, specialmente se alternate tra loro per garantire sempre le giuste porzioni di proteine.
Da non dimenticare l’olio extra vergine di oliva, meglio se biologico e consumato a crudo. I cereali non vanno eliminati, ma semplicemente bisogna scegliere dei prodotti non raffinati: sono quindi concessi l’orzo, il farro, il grano e il riso integrale.
Fondamentale in questa dieta l’acqua, che può essere consumata sia da sola che sotto forma di tè e tisane. Concesso, in maniera limitata, un cubetto di cioccolato fondente ogni tanto, per togliere la voglia di dolce senza eliminare il lavoro di tutti i giorni.
Il menù della dieta antinfiammatoria
La dieta non prevede un menù settimanale specifico e dettagliato, ma semplicemente si basa su un’alimentazione sana e completa da prediligere tutti i giorni. Sicuramente il medico di fiducia o il nutrizionista sapranno consigliare un menù indicativo.
Sulla base degli alimenti antinfiammatori, però, si consiglia di consumare ogni giorno una porzione di proteine, carboidrati e vitamine, con un’unica regola, ossia quella di variare quotidianamente gli alimenti.
Le cotture non vanno sottovalutate e infatti sono da scegliere quelle più genuine – come la lessatura o la cottura alla griglia – a sfavore di altre, come la frittura. Da evitare, invece, i cibi grassi, i latticini e la carne rossa, nemiche per eccellenza delle infiammazioni.
Dieta antinfiammatoria: le ricette
Seguire una dieta o un regime alimentare non significa necessariamente mangiare pietanze prive di carattere. Ci sono infatti molte ricette gustose che possono tranquillamente essere consumate all’interno di questa dieta senza rinunciare al gusto.
Ad esempio le vellutate o i passati di verdura possono essere d’aiuto quando non si ha molto tempo a disposizione per preparare piatti più elaborati. L’importante è scegliere verdura fresca e di stagione che volendo si può arricchire con spezie come la curcuma o lo zenzero.
Un primo molto gustoso è il riso venere accompagnato da ceci e semi di lino oppure delle pasta di farro con broccoli e cipollotti stufati. Per secondo si può optare per del polpo tiepido con zucchine trifolate oppure i falafel di lenticchie rosse, un piatto molto saporito e perfetto sia in estate che in inverno.