Di cosa parla Siamo fatti così – Esplorando il corpo umano

L’anatomia in TV per grandi e piccini

Viene trasmessa per la prima volta nel 1987 l’iconica serie animata Siamo fatti così, o Esplorando il corpo umano (titolo DeAgostini). E a trent’anni dalla prima programmazione, torna in televisione per deliziare il pubblico di tutte le età. Ma di cosa parla Siamo fatti così? Difficile trovare qualcuno che non lo sappia: in parole povere, del funzionamento del corpo umano. Ogni componente, dalle cellule al DNA, è umanizzato e trasformato in un simpatico personaggio parlante. Un cartone francese che, dopo tre decenni, è invecchiato proprio bene!

Come è nato

Pochi sanno che Siamo fatti così è in realtà francese, ideato da Albert Barillé. Il titolo originale si traduce letteralmente con C’era una volta… la vita. E infatti, la prima edizione doppiata in italiano e trasmessa in Ticino si chiamava C’era una volta la vita: la favolosa storia del corpo umano. L’aspetto più intelligente dello show è sicuramente la rappresentazione degli organismi. I globuli bianchi sono poliziotti, i rossi trasportano bolle di ossigeno, i batteri sono brutti ceffi.

Di cosa parla Siamo fatti così – Esplorando il corpo umano

I personaggi ad avere un ruolo centrale sono per lo più i globuli rossi, tra cui Emo e Globina. A fare loro da leader è Globus, che essendo il più anziano spiega loro l’anatomia umana. In ogni puntata c’è un bambino malato o curioso che ha un alterego microscopico al suo interno. Pierrot è il bambino protagonista, e il suo alterego è il linfocita capitan Pierrot. Poi c’è Pti, la sua fidanzata, che ha come equivalente un altro linfocita. I cattivi sono Nabot e Tignoso, che come umani ricoprono vari ruoli. A volte adolescenti ripetenti, altre adulti spericolati o alcolizzati. Come microrganismi, sono il capo dei virus e dei batteri.

Siamo fatti così vi aspetta alle 21.10 su Cartoonito, canale 46 del digitale terrestre!