Cos’è la derealizzazione? Vediamo come si manifesta il disturbo psicologico, da cosa è causato e qual è il trattamento più efficace.
Derealizzazione e depersonalizzazione sono disturbi psicologici che causano sensazioni simili. Fortunatamente, in molte persone è una problematica momentanea, collegata a eventi particolarmente stressanti. Vediamo cos’è, quali sono i sintomi, il trattamento e la cura.
Derealizzazione: cos’è e quali sono i sintomi
La derealizzazione è un disturbo psicologico caratterizzato da una sensazione di scollegamento dal dall’ambiente circostante. Quanti la vivono si descrivono come veri e propri spettatori di ciò che gli accade intorno. Leggermente diversa è la depersonalizzazione, in cui si ci si sente distaccati dalla propria vita. Le due forme possono manifestarsi sia separatamente che insieme.
Generalmente, derealizzazione e depersonalizzazione sono causate da uno stress profondo, depressione o ansia, un evento luttuoso o traumatico che ha messo a rischio la propria vita, un abuso/maltrattamento fisico o mentale, un disturbo psichico pregresso o dall’assunzione di sostanze stupefacenti. Entrambe le sensazioni sono considerate patologiche quando si manifestano spontaneamente, in modo persistente o ricorrente e vanno a influenzare le normali attività quotidiane.
I sintomi più comuni, che possono durare da qualche ora fino a diversi anni, sono: distacco da corpo, mente e sentimenti o dall’ambiente circostante e sensazione di irrealtà o confusione (perfino gli oggetti o i suoni appaiono diversi). Ovviamente, sono accompagnati da disagio, ansia e depressione.
Derealizzazione: cura e trattamento
La derealizzazione viene diagnosticata escludendo innanzitutto danni a livello cerebrale. Successivamente, lo psichiatra valuta la gravità dei sintomi e suggerisce il percorso psicoterapeutico e/o farmacologico più adeguato. Solitamente, la terapia cognitivo-comportamentale è di grande aiuto, ma in alcuni casi è necessario affiancare una cura a base di ansiolitici o antidepressivi.
Una precisazione è d’obbligo: talvolta, derealizzazione o depersonalizzazione possono scomparire senza alcun aiuto esterno. La terapia è necessaria soltanto quando il disturbo è frequente, non accenna a diminuire e impedisce di condurre una vita normale.