Decreto riaperture: le date delle novità decise il 17 maggio, dai matrimoni ai centri commerciali, passando per il coprifuoco.
Cambiano le prospettive per l’Italia. Il 17 maggio il governo si è riunito per analizzare l’andamento della pandemia Covid, oggi più incoraggiante rispetto a poche settimane fa. Filtra ottimismo, e finalmente il calendario delle riaperture lascia trapelare date precise su quando potremo ricominciare a vivere determinate attività. Tante le novità emerse, una delle più importanti è la modifica dei parametri di ingresso nelle zone colorate, che rendono più forte l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione e il tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali. L’altra grande novità è però la stesura di un calendario più preciso riguardante le riaperture in zona gialla. Ecco i passaggi fondamentali delle prossime settimane.
Decreto riaperture: il calendario del coprifuoco
Una delle principali novità riguarda il coprifuoco. Si procederà per gradi, ma entro l’inizio dell’estate si arriverà all’eliminazione di una delle restrizioni più criticate degli ultimi mesi. In particolare, dal 19 maggio si passa dalle 22 alle 23, dal 7 giugno si slitterà di un’altra ora, arrivando alla mezzanotte, e infine dal 21 giugno si raggiungerà l’attesissima abolizione completa.
Le date del decreto riaperture
Tante le riaperture previste nelle prossime settimane. Si parte il 22 maggio. In questa data riapriranno tutti i negozi all’interno di mercati, centri e parchi commerciali anche nei giorni festivi e prefestivi. Stessa data per la riapertura degli impianti sciistici, sempre nel rispetto delle linee guida di settore.
Per la riapertura delle palestre bisognerà attendere il 24 maggio, mentre dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche dopo le 18, fino all’orario di chiusura dettato dal coprifuoco. Una misura che dunque verrà modificata ancora dal 21 giugno, salvo cambiamenti drastici nell’andamento dei contagi.
Una delle novità più attese riguarda il capitolo relativo a feste, matrimoni e cerimonie. Dal 15 giugno sarà possibile organizzare feste e ricevimenti anche al chiuso, ma solo in presenza della certificazione verde (quindi dopo aver ricevuto tutte le dosi del vaccino o essersi fatti un tampone con esito negativo). Ancora sospese invece le attività nelle discoteche e nelle sale da ballo, sia all’aperto che al chiuso. Dal 15 giugno tornano anche le attività all’interno di parchi tematici e di divertimento, mentre per le piscine e i centri benessere bisognerà attendere il 1° luglio.
Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso torna il pubblico agli eventi sportivi, con questi il limite del 25% della capienza, o comunque con un massimo di mille persone all’aperto e 500 al chiuso. Tornano dal 1° luglio anche i corsi di formazione in presenza, così come le attività nei centri culturali e ricreativi, oltre che quelle nelle sale giochi, scommesse e bingo. Entro l’estate, dunque, potremo tornare a una vita simile a quella normale. Sperando non si ricada negli errori dello scorso anno. Di seguito il riassunto delle principali novità: