Dario Fo è morto: una vita passata accanto alla moglie Franca Rame

Dario Fo è morto: una vita passata accanto alla moglie Franca Rame

E’ mancato questa notte il grande Dario Fo che ha vissuto quasi sessant’anni con la compagna Franca Rame: una coppia davvero celebre e solida

Dario Fo ci ha lasciati questa notte e come non ricordare il grande amore con la moglie Franca Rame, sposata il 24 giugno 1954: un matrimonio nato nell’arte, nelle battaglie e nelle passioni condivise durato quasi sessant’anni e che è stato più forte della morte. La coppia ha anche avuto la gioia di un figlio, Jacopo nato il 31 marzo 1955 e cresciuto con lo stesso ardore di entrambi. Ai funerali di Franca, Dario aveva fatto un discorso dal quale trapelava un grandissimo amore nei confronti della moglie: “È il mio ricordo più felice, è lei che ha deciso che fossi il suo uomo”.

L’attore, innamoratissimo di Franca, qualche anno fa raccontò come nacque la loro storia d’amore:

“Franca Rame è il mio ricordo più felice. Eravamo ragazzi e pensavo che era troppo bella per me, era adornata da ragazzi e anche uomini che cercavano di catturarla ed io mi ero anche ritirato e messo a parte. Cercavo di fermarmi lì e di non incantarmi, mi dicevo: “Non è per te”. Lei invece di sorpresa mentre eravamo tra le quinte, mi ha girato e mi ha baciato. È lei che ha deciso che fossi il suo uomo.”

E poi ancora svelò:

“Nella nostra vita, è lei che decide come impostare le cose. È lei ad avere le idee chiare sulle cose organizzative. Può essere un viaggio o una decisione su come impostare un lavoro. E’ lei che ha il senso critico di un testo teatrale. Franca mi ha dato un grosso contributo intellettuale. Forse nel mio caso, ha aiutato anche aver vissuto tante situazioni tragiche come la violenza subita da Franca o i momenti negativi del nostro lavoro come l’allontanamento di 16 anni dalla Rai. Abbiamo dovuto inventarci il modo per tirare a campare. Credo che nel nostro caso, il successo della nostra unione sia aver diviso responsabilità ed aver condiviso progetti da realizzare. Se non si producono battaglie insieme, è difficile reggere.”