Scopriamo qualcosa in più sulla carriera di Dario Bressanini, famoso chimico, divulgatore scientifico e scrittore italiano.
Dario Bressanini, nato a Saronno nel 1963, è un famoso chimico, scrittore e divulgatore scientifico italiano. Bressanini ha svolto e svolge il ruolo di ricercatore presso il dipartimento di Scienze Chimiche e Ambientali dell’Università degli studi dell’Insubria a Como, dove ha cominciato la sua attività di divulgatore scientifico partecipando alla prima edizione di Cosmo, siamo tutti una rete. Parliamo di una trasmissione scientifica che è andata in onda su Rai 3 il 4 settembre 2010. Bressanini ha inoltre collaborato con la RSI- Radiotelevisione svizzera e in radio è stato spesso ospite della trasmissioni Moebius e Il Gastronauta di Radio 24.
Dario Bressanini, la collaborazione con Il Fatto Quotidiano
Bressanini si è reso artefice di Scienza in Cucina su Le Scienze e il suo blog su Il Fatto Quotidiano. Il chimico ha però terminato il suo rapporto con il giornale nel 2013, parlando proprio nel blog delle ragioni che lo hanno spinto a terminare la collaborazione con Il Fatto Quotidiano.
Dario Bressanini: le numerose pubblicazioni
Sono tante le pubblicazioni con Dario Bressanini. Questi sono i libri che ha scritto: OGM tra leggende e realtà. Chi ha paura degli organismi geneticamente modificati?, I giochi matematici di fra’ Luca Pacioli. Trucchi, enigmi e passatempi di fine Quattrocento (La scienza è facile), coautore: Toni Toniato, Le bugie nel carrello. Le leggende e i trucchi del marketing sul cibo che compriamo, La scienza della pasticceria. La chimica del bignè. Le basi, Contro natura. Dagli OGM al «bio», falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola, La scienza della carne. La chimica della bistecca e dell’arrosto. Intervistato a più riprese, ha parlato di come i media influenzino le teorie poco scientifiche degli OGM: “I media sono armi di distrazione di massa, accontentano la nostra curiosità con cose utili ma anche con assurdità. Nel caso degli ogm ci sono altri fattori, di marketing e di ideologia”.