Daria Bignardi, la nuova direttrice di Raitre, sembra abbia imposto nuove direttive che riguardano abbigliamento e makeup in tv
Sembra che Daria Bignardi abbia convocato truccatrici e costumiste della sua rete per informarle del nuovo codice che riguarda il make up e l’abbigliamento di chi appare in video: per le donne trucco leggero,  scollature minime, niente più abiti fascianti, tubini neri, tacchi 12 e al bando accessori vistosi (sugli orecchini la Bignardi è stata lapidaria) perchè forse ritenuti troppo sexy per la tv di Stato. Per gli uomini invece sembra ci siano poche obiezioni, se non il suggerimento di indossare completo classico (gessato e non) con camicia e cravatta che ovviamente viene richiesta di buon gusto.
Il tutto è stato riportato da Marco Castoro sul Messaggero (fonte Blitzqotidiano) :
La direttrice di Raitre martedì scorso ha convocato costumiste e truccatrici. Perché è soprattutto alle donne della Terza rete che è rivolto il nuovo codice sul modo corretto di vestirsi e truccarsi. Niente più abiti fascianti, niente tubini, rigorosamente banditi quelli di colore nero.
Sono troppo sexy per la tv di Stato. Per quanto riguarda gli uomini c’è poco da obiettare, completo classico (gessato e non) con camicia e cravatta di buon gusto. Ma le donne devono prestare più attenzione. Anche ai dettagli. Sugli orecchini la Bignardi è stata lapidaria: al bando quelli vistosi. Bandito anche il tacco 12. E pure sul trucco non si può uscire dal seminato.
L’ordine della Bignardi è perentorio: «Trucco leggero». Nessuna licenza, neanche se la richiede la conduttrice. Il dress code è severo: camicetta sobria (consigliati i «colori tenui»), scollature minime (al massimo si può far prendere aria al collo), gonna o pantalone e tacco rigorosamente basso. Un look alla Bignardi, ecco.
Con un problema: se si vestono tutte uguali, o quasi, RaiTre non rischierà di somigliare alle tivvù nordcoreane?
Un look alla Daria Bignardi che oltre a rivedere i palinsesti e i programmi di Raitre si è anche occupata anche del dresscode.