Damigelle: storia, cosa fanno, le loro mansioni e come sceglierle in vista del proprio matrimonio da favola.
Tra le protagoniste che, in un modo o nell’altro, giocano un ruolo importante nella riuscita di un matrimonio ci sono anche le damigelle. Tradizione che in Italia si è imposta soprattutto negli ultimi anni, grazie anche all’influenza anglosassone, ormai è diventata talmente inserita all’interno del contesto della realizzazione delle nozze da aver imposto a queste figure una volta di contorno una serie di doveri e di codici comportamentali che vanno rispettati, per non rischiare di rovinare la riuscita del giorno più bello nella vita di ogni sposa. Ma cosa fanno precisamente? Quali sono le loro mansioni e cosa bisogna valutare per sceglierle?
Damigelle sposa: le origini storiche
Partiamo dall’etimologia della parola damigella, che deriva dal francese antico “dameisele“, equivalente del moderno “demoiselle” e diminutivo di dame. In passato era il titolo onorifico concesso alle mogli di gentiluomini non titolati o di scudieri, poi esteso nel corso del tempo anche alle fanciulle di famiglie nobili, in particolar modo a coloro che entravano in servizio presso le principesse, in alcuni casi diventandone anche ancelle o cameriere. Da questa etimologia antica è nato il concetto attuale di “damigella d’onore”, ossia di una figura che in qualche modo si mette al servizio della “principessa del matrimonio”, e quindi della sposa.
Per ricostruire la storia e le origini di queste figure c’è però chi fa riferimento anche ad alcuni analoghi personaggi nell’Antico Egitto e nell’Antica Roma, e chi ancora cita la Bibbia, con riferimento alle schiave che accompagnarono nel loro matrimonio Lia e Rachele.
Cosa fanno e quali sono le mansioni
A prescindere dalla genesi di questo ruolo, che ha finito per trasformarsi radicalmente nel corso del tempo, è importante comprendere cosa facciano davvero le damigelle all’interno di un matrimonio e perché siano così importanti. In America hanno un ruolo e delle mansioni decisamente operative. Solitamente accompagnano la sposa a scegliere l’abito e organizzano feste come il Bridal Shower e l’addio al nubilato, spesso pagando di propria tasca.
In Italia le cose sono leggermente diverse. La damigella d’onore è chiamata ad essere disponibile con la sposa durante i preparativi delle nozze e a svolgere alcuni compiti durante la cerimonia, ad esempio coordinando eventuali paggetti e damigelline. E deve anche sistemare l’abito della sposa e aiutarla con il velo, mentre durante il ricevimento deve essere in grado di gestire eventuali imprevisti, ma senza distogliere l’attenzione dalla sposa, che deve comunque rimanere la vera e unica protagonista dell’evento.
Al di là di questi compiti, le damigelle devono poi eventualmente vestirsi tutte in maniera coordinata, con abiti eleganti ma non troppo appariscenti e in linea con il tema scelto dalla sposa, seguendo in maniera precisa le sue indicazioni.
Come scegliere le damigelle per il matrimonio
Ora che sappiamo cosa devono fare, è importante capire come scegliere le damigelle giuste. Fermo restando che possono essere sia adulte che bambine, dovrebbero essere persone con cui si ha un legame forte, che abbiano un ruolo importante anche nella vita quotidiana della sposa, proprio come le testimoni. In particolar modo deve essere forte il legame che unisce la sposa e la damigella d’onore, visto il compito che quest’ultima dovrà rivestire all’interno del matrimonio.
Per quanto riguarda l’età, non c’è una regola, come anche nel numero di damigelle (che di solito però non supera la decina). Sta alla festeggiata capire quante damigelle vorrà avere e di che età, fermo restando che le bambine spesso donano un tocco di tenerezza alla cerimonia, specialmente quando sono chiamate a cospargere di petali l’altare e il luogo della cerimonia. Le damigelle adulte possono invece diventare il supporto della sposa per ogni problema possa accadere durante la festa. Per questo motivo spesso si tende a sceglierne diverse e di età diversa.