Come vedono realmente i daltonici e tutto quello che non sai sul daltonismo

Come vedono realmente i daltonici e tutto quello che non sai sul daltonismo

Quali colore non riescono a percepire i daltonici? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul daltonismo: dalla scoperta alle cause…

Ci sono ancora molte informazioni sbagliate a riguardo e c’è chi ritiene che i daltonici non siano capaci di distinguere nessun tipo di colore. Addirittura, c’è chi pensa che determinate sfumature vengano viste chiaramente in bianco e nero. Proprio per tale motivo, sarebbe opportuno approfondire l’argomento del daltonismo e, soprattutto, scoprire una volta per tutte come vedono realmente i daltonici. Scopriamolo insieme!

Daltonismo: come vedono i daltonici?

I daltonici non riescono a percepire uno o più colori fondamentali, quindi il rosso, il blu o il verde. In parole semplici, chi è daltonico non percepisce le lunghezze d’onda di due colori, ad esempio del rosso e del verde, in modo identico. Per tale motivo, tende a confondere le due tonalità.

Donna occhio

Ciò accade perché i coni, ovvero le cellule presenti nell’occhio, presentano delle anomalie che non permettono la giusta sensibilità a un determinato tipo di luce, quindi di colore. C’è chi, quindi, può non riuscire a distinguere il rosso, chi il verde, chi il blu, chi più colori contemporaneamente.

Le cause del daltonismo

Nella maggior parate dei casi, il daltonismo è ereditario. Il sesso più colpito è quello maschile perché il gene difettoso viene trasmesso proprio sul cromosoma X. Alla donna ciò accade in modo meno frequente perché avendo due cromosomi X, il cromosoma sano può contrastare il difetto dell’altro.

Altre cause per cui si potrebbe presentare un’anomalia ai coni dell’occhio potrebbero essere un trauma subito ai nervi, all’apparato visivo o a alcune aeree del cervello.

Come è stato scoperto il daltonismo?

Il daltonismo viene scoperto da John Dalton a seguito di un episodio avvenuto con la madre. Il grande chimico e fisico inglese compra un paio di calze di colore marrone e non appena le mostra alla madre, la donna gli fa notare che le calze non sono marroni, ma rosso fuoco.

Inizia, quindi, uno studio a riguardo per poter andare in fondo a questa storia. Nel 1974 pubblica la sua scoperta scientifica intitolata Fatti straordinari legati alla visione dei colori con cui conquista l’attenzione a livello scientifico. Difatti, dopo la sua morte, i suoi bulbi oculari furono conservati per poter effettuare degli studi più approfonditi.