Cuscino con noccioli di ciliegio: ecco perché fa bene

Cuscino con noccioli di ciliegio: ecco perché fa bene

Avete mai provato a utilizzare il cuscino con noccioli di ciliegia? Sapevate della sua esistenza? Ecco a cosa serve e come funziona.

Sapevate degli effetti benefici dei cuscini con noccioli di ciliegio? Se la risposta è no vi diamo noi qualche informazione in più in merito. Per chi si stesse chiedendo cosa sia, ebbene si tratta di un vecchio rimedio svizzero che viene chiamato anche con il nome di “borsa dell’acqua calda a secco”. Le proprietà di questo rimedio, infatti, sono quelle di dare sollievo alla parte del corpo che ci interessa. E funziona sia a caldo che a freddo.

I benefici del cuscino con noccioli di ciliegio

Può un semplice cuscino donarci sollievo? La risposta è sì. Basti pensare che può essere riscaldato nel caso in cui dobbiamo usarlo su una zona del nostro corpo dolorante, ma anche a freddo. In questo caso, infatti, lo adopereremo nel momento in cui abbiamo traumi, oppure la febbre, ma va bene anche per combattere le insolazioni.

Molti, inoltre, usano i noccioli di ciliegia per la cervicale. Basta, infatti, appoggiare il cuscino dietro le spalle per distendere i muscoli e trovare subito un rapido sollievo. Un ottimo modo, questo, anche per rilassarci e coccolarci dopo una giornata intensa di lavoro e stress accumulato.

Cervicale

Una delle proprietà dei noccioli di ciliegia, infatti, è quello di rilasciare il calore se riscaldati e di assorbirlo se adoperati a freddo.

Noccioli di ciliegio, quando utilizzarli

Va specificato che i cuscini a caldo vengono utilizzati nel momento in cui ci ritroviamo davanti a questi sintomi:

-Tensioni muscolari;

-Dolori addominali;

-Problemi di digestione;

-Gonfiore addominale;

-Stress;

-Cefalee;

-Dolori da ciclo;

Mal di schiena.

La procedura a freddo, invece, viene utilizzata per:

-Distorsioni;

-Contusioni;

-Punture di insetto;

-Insolazione;

-Infiammazioni muscolari.

Come riscaldare il cuscino? Semplicissimo, basterà lasciarlo in forno, a 160°, per cinque minuti. Inoltre è possibile riscaldarlo anche al microonde per due minuti o su un semplice termosifone. Se volete adoperarlo a freddo, infine, dovrete riporlo in freezer dalle 2 alle 4 ore prima di poterlo utilizzare. In questo caso dovrete riporlo in un sacchetto per evitare che si bagni. In tutti casi è sempre bene rivolgersi anche a un esperto o al proprio medico curante prima di procedere all’utilizzo.