Con cuckold si indica una persona che, in maniera volontaria e consapevole, offre la propria moglie o compagna ad altre persone
Che differenza c’è tra il tradimento e il cuckold? Il tradimento capita e bisogna convivere con il non saperlo, l’incertezza, l’ansia, la presa in giro e la gelosia.
Il cucklod invece è l’essere consapevole del tradimento e consentire che la moglie abbia rapporti con altri ed arriva ad essere lui stesso magari a favorire gli incontri ed a “procurare” la materia prima per il tradimento: perciò possiamo dire che si tratta di un tradimento incoraggiato.
Esiste anche il reverse cuckold, o cuckqueen, invece, è la stessa pratica ma di segno opposto: è la donna a spingere l’uomo a tradire di fronte a lei.
Come mai si diventa cuckold?
Un uomo può decidere di diventare cuckold per il desiderio di eccitarsi per la condizione di umiliazione che potrebbe vivere, come nelle pratiche BDSM dove la partner diventa quasi una mistress.
Infatti, nel rapporto, la partner, definita sweet, può imporre al cuckold delle regole e dei limiti precisi, come quello di vietargli o limitargli un rapporto sessuale completo con lei.
Il cuckold, infatti, gode proprio perché sa che la moglie lo tradisce e perché ha visto la propria compagna mentre faceva sesso con un altro uomo.
Non dovrebbero esserci svantaggi se si costruisce un ambiente protetto con regole e limiti da non superare. Ovviamente la gelosia potrebbe manifestarsi da un momento all’altro e un incontro potrebbe avere conseguenze negative.
Il cuckold potrebbe mettersi in competizione con l’altro oppure sentire un senso di inadeguatezza e vivere una crisi. Lo scopo è di ritrovare un’attrazione e un’eccitazione forte verso la propria donna ma è necessario un’apertura massima della coppia e tanta sincerità.
Un uomo che aspira a ciò non deve aver paura delle fantasie sessuali che potrebbe affrontare e condividere con la propria compagna. Non deve, quindi, forzarla per soddisfare un proprio desiderio ma bisogna arrivare a quest’esperienza sessuale consapevolmente, con tranquillità e con un costante dialogo.