Crittografia end-to-end WhatsApp: come funziona il metodo dell’app per garantire agli utenti privacy e sicurezza.
Il mantra di WhatsApp è uno solo: garantire sicurezza e privacy ai propri utenti. L’app di messaggistica istantanea del gruppo Meta punta in maniera molto forte su queste due caratteristiche per differenziarsi dai principali competitor. Anche per questo motivo l’azienda già da tempo ha introdotto la crittografia end-to-end su WhatsApp. Un metodo non infallibile, ma quasi, per fare in modo che nulla di ciò che scriviamo o ci scambiamo in chat o in chiamata possa finire nelle mani sbagliate. Ma come funziona? Scopriamolo insieme.
In che modo crittografare WhatsApp?
La crittografia end-to-end viene utilizzata dall’app quando avviamo una chat e garantisce che i nostri messaggi e tutto ciò che ci scambiamo sia leggibile solo da noi e da nessun altro, nemmeno da WhatsApp stesso. Con questo tipo di crittografia, in altre parole, è come se chiudessimo a chiave le nostre parole e i nostri contenuti, anche audio e video, con un lucchetto, dando solo al nostro interlocutore una copia per poter sbloccare i nostri messaggi. Ma come si fa a crittografare WhatsApp? Non c’è bisogno di particolari conoscenze: avviene tutto in maniera automatica.
Ogni messaggio è protetto da un protocollo di crittografia Signal che li rende subito sicuri ancor prima del nostro invio. Tra l’altro, tutti i messaggi end-to-end hanno un codice di sicurezza che serve a verificare che le chat siano effettivamente criptate. Possiamo quindi effettuare una verifica, qualora lo vogliamo, del funzionamento del sistema di sicurezza.
Tale codice si trova nella schermata di info contatto e ha la forma di un codice QR con un numero di 60 cifre. Si tratta di codici univoci che possono essere confrontati solo dalle persone che partecipano a una determinata chat.
Quindi, per riassumere, se vuoi vedere i messaggi criptati WhatsApp in una conversazione con un tuo contatto, devi solo aprire la chat, toccare il nome del contatto e toccare su Crittografia per visualizzare il suddetto codice QR. Se scansionando il codice tu e il tuo contatto vedrete che coincide significa che ciò che vi state scambiando non può essere intercettato da nessuno. Un meccanismo di sicurezza che dovrebbe essere utilizzato anche per i mega gruppi che l’app sta pensando di implementare.
Cosa succede se il codice non coincide?
Pensavi di avere WhatsApp criptato ma ti sei accorto che il codice condiviso con un determinato contatto non corrisponde. Non preoccuparti. Potrebbe darsi che il tuo contatto abbia di recente reinstallato l’app o abbia cambiato telefono. In questo caso si consiglia di aggiornare il codice inviando un nuovo messaggio ed eseguendo la scansione.
WhatsApp può leggere messaggi protetti dalla crittografia end-to-end?
La risposta a questa semplice domanda è no. WhatsApp punta sulla sicurezza assoluta, per contrastare i vari furti di dati e identità avvenuti nel mondo del web nel corso degli anni. Da quando è stata completata la crittografia end-to-end, però, la sicurezza è aumentata in maniera evidente. Anche perché nemmeno gli sviluppatori dell’app possono leggere i messaggi o ascoltare le chiamate di contatti tra contatti protetti da questo meccanismo di sicurezza, in quanto la decrittazione dei messaggi inviati avviene esclusivamente sul dispositivo fisico di ogni utente.