Covid, con la variante Kraken tornano le mascherine: i consigli dell’Ecdc

Covid, con la variante Kraken tornano le mascherine: i consigli dell’Ecdc

Sul versante Covid-19, siamo alla prese con la variante Kraken: vista l’alta contagiosità, potrebbero tornare le mascherine.

Vista l’alta contagiosità della variante Kraken del Covid-19, il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) suggerisce di rimettere mano alle mascherine protettive e ad altri “interventi non farmaceutici“. Questa sottovariante, infatti, è destinata a diventare predominante nei prossimi mesi.

Covid: con la variante Kraken tornano le mascherine

La variante Kraken del Covid-19, che ad oggi imperversa in Cina e negli Stati Uniti, è arrivata anche in Europa. Al momento, la situazione è sotto controllo, ma gli esperti annunciano che questa sottovariante sarà dominante nelle prossime settimane, per esattezza entro due mesi. Il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) chiede agli stati membri di monitorare costantemente la situazione, rafforzando le misure di prevenzione e di controllo del virus.

Dovrebbero essere presi in considerazione anche interventi non farmaceutici come restare a casa in caso di malattia, telelavoro, buona ventilazione degli spazi interni e uso appropriato di mascherine. I modelli matematici dell’Ecdc indicano che Xbb1.5 potrebbe diventare dominante nell’Ue dopo uno o due mesi, date le attuali basse proporzioni riportate nell’Ue e il suo tasso di crescita stimato“, ha dichiarato la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon nell’ultima valutazione della diffusione della sottovariante Kraken.

Pertanto, gli esperti consigliano di limitare la diffusione del virus adottando i comportamenti virtuosi già messi in campo dalla popolazione negli ultimi tre anni. Mascherine, isolamento domiciliare in presenza di sintomi e tamponi per rilevare la malattia.

Covid, variante Kraken e vaccini: come comportarsi?

Ovviamente, per contrastare la variante Kraken del Covid-19 sono fondamentali i vaccini. Anche se questa sottovariante dalla famiglia Omicron è immunoevasiva, i sieri farmacologici attualmente in uso garantiscono di evitare l’ospedalizzazione e il decesso. Il richiamo vaccinale è consigliato soprattutto ai pazienti fragili e agli over 60.