Covid: che cos’è l’effetto ‘doppia tenaglia’?

Covid: che cos’è l’effetto ‘doppia tenaglia’?

Effetto ‘doppia tenaglia’: cos’è in relazione alla pandemia da Covid in Italia e perché sta portando a far rallentare la curva dei contagi.

I numeri della pandemia da Covid in Italia sono alti, ma non più preoccupanti, per il momento. Tutto merito dell’effetto ‘doppia tenaglia’. Di cosa si tratta? Dell’effetto che stanno avendo in maniera congiunta la diffusione dei vaccini e l’utilizzo del Green Pass. Se infatti non si può ancora esultare (in Italia negli ultimi sette giorni ci sono stati circa 41mila nuovi infetti), e se il numero dei morti è destinato a salire, secondo quanto riferito dagli esperti, il prossimo inverno dovrebbe comunque rimanere ampiamente positivo rispetto al precedente. Ecco il motivo.

Effetto ‘doppia tenaglia’: cos’è in merito alla pandiemia da Covid

Quando si parla di ‘doppia tenaglia’ si fa riferimento a una doppia spinta proveniente da due differenti cause che portano allo stesso effetto. Nel caso in questione, l’effetto ‘doppia tenaglia’ sul Covid è quello che stanno portando la diffusione dei vaccini e l’utilizzo del Green Pass.

Green pass

A pochi giorni dall’apertura delle scuole, la grande preoccupazione di tutti è che, come accaduto lo scorso anno, il ritorno alle attività possa portare nuovamente a una situazione di grande emergenza e di chiusure localizzate. Un timore che però dovrebbe essere tenuto a bada, grazie al fatto che ad oggi circa l’80% delle persone ha ricevuto almeno una dose del vaccino.

Spiega Roberto Battiston, professore di Fisica sperimentale dell’Università di Trento, parlando della differneza tra Italia e altri paesi, come riportato da La Stampa: “Basta guardare il dato del Regno Unito, dove si sta vaccinando ma dove, in sostanza, è stato riaperto tutto senza alcun limite“.

Perché la curva dei contagi in Italia sta rallentando?

A rendere il Covid particolarmente pericoloso in questi ultimi mesi è stata la variante Delta, più contagiosa rispetto alle precedenti. Fortunatamente però l’Italia è stata colpita da questa variante quando il numero di infettivi attivi era molto basso, quindi l’aumento esponenziale è stato conseguentemente basso. Con l’aiuto di vaccini e Green Pass, poi, il contenitmento è stato quasi totale. Ad oggi il numero di nuovi contagi al giorno, ogni 100mila abitanti, è in Italia di poco più di 9 persone, mentre la Germania è a 14 e il Regno Unito addirittura a 50.

Insomma, l’effetto tenaglia sta trascinando verso il basso la curva dei contagi. Resta un solo pericolo per il nostro paese: il numero di non vaccinati, ancora troppo alto, seppur in diminuzione. “Mesi fa la percentuale delle persone infette che finiva in ospedale era del 7,5%, oggi è del 2%“, conclude Battiston, ottimista sulla strada percorsa.

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