Covid: arriva il nuovo DPCM, no green pass al supermercato, ma solo per beni primari

Covid: arriva il nuovo DPCM, no green pass al supermercato, ma solo per beni primari

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo DPCM che andrà in vigore dal 1° febbraio. Ecco cosa cambierà.

Oggi, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo DPCM su ristori e nuove regole di accesso con green pass che saranno introdotte a partire dal primo febbraio 2022. 

Non cambia molto, ma ci saranno alcuni luoghi dove il green pass base (quello che si ottiene con il tampone rapido, valido 48 ore o molecolare, valido 72) sarà obbligatorio, posti dove prima non era proprio necessario.

Le nuove regole sul Green Pass

Dal 20 gennaio, il Green Pass è già obbligatorio per andare da estetisti e parrucchieri, ma dal 1° febbraio si aggiungono altri luoghi dove la certificazione verrà controllata.

La principale novità introdotta riguarda il ritiro della pensione che, con il nuovo decreto, potrà essere ritirata all’ufficio postale solo con il Green pass.

A partire dal primo febbraio, inoltre, chi non ha il vaccino o è guarito può entrare nei negozi solo con la versione base della certificazione verde. Per averlo, deve fare un tampone antigienico, che ha una validità di 48 ore, o uno molecolare, che vale 72 ore.

Nei supermercati, poi, si potrà entrare senza Green Pass solo per comprare beni primari. La certificazione non servirà, poi, specializzati in vendita di prodotti surgelati, specializzati in animali domestici e alimenti per animali, alle pompe di benzina, negli esercizi che vendono combustibile per uso domestico e riscaldamento, nelle farmacie, nei negozi che vendono prodotti sanitari, nei negozi di ottica, negli esercizi che commerciano articoli igienico-sanitari.